Premio Nobel Pace 2016 al presidente colombiano Juan Manuel Santos

07/10/2016 di Redazione

PREMIO NOBEL PACE 2016

15.00 – Per il Premio Nobel Juan Manuel Santos un messaggio anche dal presidente del Consiglio italiano. «Sono felice per la Colombia e per il Presidente #Santos. Un amico prezioso, un leader vero. Merita il Nobel per la pace 2016», ha scritto Matteo Renzi su Twitter.

12.25 – Alla notizia dell’assegnazione del Premio Nobel Pace 2016 il presidente della Colombia Juan Manuel Santos si è detto «sopraffatto, molto grato e sorpreso». Lo ha riferito il Comitato norvegese dei Nobel. «Ha detto che è estremamente importante per il futuro del processo di pace», ha raccontato il segretario del comitato, Olav Njolstad, alla tv Nrk, che ha telefonato a Santos per comunicargli la notizia quando in Colombia «era molto presto».

 

Juan Manuel Santos Calderon, premio Nobel per la Pace 2016, è nato a Bogotà il 10 agosto 1951 ed è presidente della Colombia in carica dal 7 agosto 2010. La sua famiglia è una delle più influenti della capitale colombiana. Il nonno fu il giornalista Enrique Santos Montejo “Caliban” e il fratello di quest’ultimo fu l’ex presidente Eduardo Santos Montejo, che fu il proprietario e direttore de El Tiempo. Il presidente Santor è il cugino germano del Vicepresidente della Colombia, Francisco Santos Calderon. Ha studiato economia negli Stati Uniti. Dopo essere tornato in Colombia si iscrisse all’Ordine dei Produttori di Caffe’ Colombiani e contemporaneamente assunse la vicedirezione de El Tiempo, periodico della Famiglia Santos dalla Fondazione. La sua è una lunga carriera politica, cominciata nel 1991: ha coperto l’incarico di ministro del Commercio, ministro dell’Economia e ministro della Difesa. Nel 2002 è stato tra i fondatori del Partito sociale di unità nazionale. Da ministro della Difesa, incarico assunto nel 2006, è riuscito ad infliggere i peggiori colpi all’organizzazione rivoluzionaria marxista Farc. Il 20 giugno 2010, nella seconda tornata elettorale delle elezioni presidenziali, Santos ha ottenuto il 69% dei voti. Ha assunto poi la carica di Presidente della Colombia il 7 agosto dello stesso anno. Alle presidenziali del 2014 è stato nuovamente eletto, il 16 giugno, al secondo turno, con il 51% dei voti.

 

11.38 – Il Premio Nobel per la Pace 2016, il presdiente della Colombia Juan Manuel Santos, ha ricevuto via Twitter le congratulazioni della Syria Civil Defence, gli ‘elmetti bianchi’ o ‘caschi bianchi’, i volontari siriani che ogni giorno cercano superstiti tra le macerie dei bombardamenti nel loro paese. Anche i ‘caschi bianchi’ erano finiti nella rosa dei favoriti per il prestigioso riconoscimento. A sostenere la loro candidatura anche star di Hollywood.

11.24 – Il Comitato novergese che ha assegnato il Premio Nobel Pace 2016 al presidente colombiano Juan Manuel Santos fa sapere: «Il premio deve essere visto come un omaggio al popolo colombiano che, nonostante grandi difficoltà e abusi, non ha mai perso la speranza di una Pace giusta, e a tutte le parti che hanno contribuito al processo di Pace. Questo tributo è stato pagato, non da ultimo, ai rappresentanti delle innumerevoli vittime della guerra civile». E ancora: «Il presidente Santos è stato il primo ad avviare le trattative che hanno portato all’accordo di Pace tra il governo colombiano e i guerriglieri delle Farc e ha sempre cercato di portare avanti il processo di Pace. Ben sapendo che l’accordo sarebbe stato controverso, Santos è stato determinante nel garantire che gli elettori colombiani fossero in grado di esprimere la propria opinione sull’accordo stesso in un referendum» (il 50,2% degli elettori ha però respinto l’accordo). «Questo risultato – afferma ancora il comitato parlando del referendum – ha creato una grande incertezza per il futuro della Colombia. C’è un pericolo reale che il processo di Pace subisca una battuta d’arresto e che la guerra civile divampi di nuovo. Questo rende ancora più importante che le parti, con a capo il presidente Santos e il leader delle Farc, Rodrigo Londoño, continuino a rispettare il cessate il fuoco».

11.17 – Nelle moticazioni del Comitato Norvegese si legge anche che la guerra civile in Colombia è costata la vita ad almeno 220mila colombiani e ha causato quasi 6 milioni di profughi.

11.15 – Ad Oslo il Comitato norvegese per il Nobel ha ricordato nella motivazione dell’assegnazione del Premio Nobel Pace 2016 a Juan Manuel Santos che «anche il popolo colombiano che non ha mai gettato la spugna e a tutte le parti che hanno contribuito al processo di Pace». E a proposito del referendum che ha bocciato l’accordo, il comitato norvegese ha fatto notare che «aver detto no al processo di Pace non significa necessariamente che il processo sia morto».

11.12Juan Manuel Santos e il leader delle Farc lo scorso agosto hanno siglato una storica pace dopo un conflitto lungo decenni tra governo e combattenti marxisti. L’accordo è stato poi respinto dal referendum del 2 ottobre.

11.10 – Il Comitato per il Nobel norvegese ha premiato Juan Manuel Santos per «il suo sforzo risoluto per mettere fine al conflitto durato 52 anni» con le Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) e il riconoscimento deve essere considerato «come un tributo al popolo colombiano ed un omaggio alle vittime».

11.07 – Il presidente colombiano Juan Manuel Santos era uno dei favoriti per l’assegnazione del prestigioso premio. È nato a Bogotà nel 1951 e oltre ad essere un politico, è giornalista ed economista. Guida il suo Paese dal 7 agosto 2010.

7 ottobreore 11.05 – Premio Nobel per la Pace 2016 al presidente della Colombia Juan Manuel Santos.

 

È programmata per le 11 di venerdì 7 ottobre ad Oslo l’assegnazione del Premio Nobel Pace 2016. La stagione dei prestigiosi riconoscimenti è cominciata lunedì 3 ottobre con l’assegnazione del premio per la Medicina. La consegna del Premio Nobel per la Pace (precisamente ‘Premio Nobel per il mantenimento della Pace’), come di consueto, segue una procedura diversa dagli altri: viene consegnato nello stesso giorno, il 10 dicembre, anniversario della morte del fondatore dell’onoreficenza (Alfred Bernhard Nobel, chimico e industriale svedese), ma ad Oslo e non a Stoccolma. Il vincitore viene scelto dal Comitato per il Nobel norvegese, composto da cinque persone scelte dal Parlamento nazionale.

PREMIO NOBEL PACE 2016 FAVORITI

Come ogni anno, anche stavolta sono cominciati a circolare nomi di favoriti per il Premio Nobel per la Pace. Scoprire in anticipo a chi verrà assegnato il riconoscimento è estremamente difficile e per questo la rosa dei possibili premiati è ampia. Sono stati indicati innnanzitutto Juan Manuel Santos, presidente della Colombia, e Rodrigo Londoño, alias Timoleon Jimenezgli, leader delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia). I due lo scorso agosto hanno siglato una storica pace dopo un conflitto lungo decenni tra governo e combattenti marxisti. Poi ci sono Svetlana Gannushkina, matematica e attivista per la difesa dei diritti umani in Russia, i ‘Caschi bianchi‘, i volontari della Difesa civile siriana; gli abitanti delle isole greche che aiutano i migranti; l’americano Ernest Moniz e l’iraniano Ali Akbar Saleh, negoziatori dell’accordo sul nucleare iraniano, il medico congolese Denis Mukwege, impegnato ad aiutare le donne vittime di violenza sessuale, ma anche Angela Merkel, per la gestione della crisi dei migranti in Europa, e Papa Francesco, per le posizioni su rifugiati e povertà.

 

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PREMIO NOBEL PACE, VINCITORE 2015

Il Premio Nobel Pace del 2015 è stato assegnato al ‘Quartetto per il dialogo in Tunisia‘, il ‘Tunisian national dialogue quartet’, formato da quattro organizzazioni della società civile: Ugtt (sindacato generale dei lavoratori), Utica (sindacato patronale), Ordine degli avvocati e Lega Tunisina per i Diritti Umani. Il riconoscimento è stato assegnato al Quartetto per aver ristabilito la pace e contribuito alla costruzione della democrazia dopo la primavera araba.

(Foto da archivio Ansa. Credit: EPA / Mauricio Duenas Castaneda)

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