La storia di Raphael, l’attore che doveva fingersi impiccato in scena ed è rimasto strangolato

01/02/2016 di Redazione

Un attore di 27 anni lotta tra la vita e la morte dopo essere rimasto strangolato durante una rappresentazione teatrale al teatro Lux di Pisa. Legato a una corda all’albero del cortile del teatro, Raphael Schumacher, originario della provincia di Varese e residente a Brunate (Como), stava simulando un’impiccagione. Ora è in coma e in condizioni gravissime.

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PISA: ATTORE IMPICCATO IN SCENA: COSA E’ SUCCESSO

Gli investigatori stanno ipotizzando l’incidente in scena anche se inizialmente spuntò l’ipotesi di tentato suicidio. È stata una spettatrice, neolaureata in medicina, poco dopo mezzanotte e mezzo, ad accorgersi che il ragazzo non stava affatto recitando. Riporta Il Messaggero:

L’attore aveva la testa reclinata e il volto coperto da una maschera, ma il corpo che tremava appeso alla corda ha insospettito la giovane che ha dato l’allarme immediatamente. Schumacher era ancora vivo ma in stato di anossia e di incoscienza. Immediati i soccorsi del 118 e il trasferimento in ospedale. L’attore non si è più svegliato dal coma.
La polizia è arrivata subito dopo, ha posto sotto sequestro il teatro dove ieri pomeriggio ha effettuato un sopralluogo anche il pm che uscendo ha detto: «Le ipotesi sono ancora tutte aperte e non vi sono elementi per propendere per l’una o l’altra». Choccati i responsabili dell’associazione The Thing, che ha in gestione il piccolo teatro nel centro storico pisano: «Siamo sconvolti – ha spiegato Andrea Vescio – perché abbiamo visto un ragazzo di 27 anni a terra, in stato di incoscienza».

(foto d’archivio LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)

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