Piccole Ruby crescono: “Mando le mie foto nuda per una ricarica da 25 euro”

Le parole degli adolescenti sul sesso in un libro in uscita: “Berlusconi? Io ad Arcore ci andrei di corsa”

Piccole Ruby crescono. E ne parla Caterina Soffici sul Fatto, che recensisce “Facciamolo a skuola”, il libro di Marida Lombardo Pijola:

“Una escort è una escort, mica una puttana, sennò la chiamavano puttana e arrivederci. Cioè, voglio dire, tecnicamente escort è un lavoro, c’ha pure il nome inglese o non so cosa. Mica vai a battere per strada. In pratica vai solo con i vip. Puoi farci soldi, politica, televisione, scriverci pure i libri e tutto il resto, no?”. Appunto, non è Ruby Rubacuori che parla. È una ragazzina di 13 anni, terza media di una città del centro Italia. E quindi se volete farvi un’idea di cosa fanno e cosa pensano basta andare su Facebook, Yahoo!, Myblog, Youtube e Splinder o sui siti più cliccati da loro, gli adolescenti: Netlog, ScuolaZoo, Fuoriditesta.it, Girlpower, Studenti. it, Skuola.net. Ma è ancora più semplice leggere Facciamolo a Skuola, l’inchiesta da brividi di Marida Lombardo Pijola (Bompiani), che su quei siti ha navigato, ha raccolto materiale e storie che vi sconvolgeranno.

E le parole sono importanti, come diceva qualcuno:

S C R I VO N O e chattano: “Ma come si entra nel giro delle feste di Arcore? Qualcuno sa dirmelo?”. “Accidenti, so che da qualche parte è uscito il cell di Berlusconi, ne parlava in casa mio papà, nessuno sa recuperarlo? Io anche per curiosità, ci andrei di corsa!!!! “Sarà anche un vecchio bavoso, ma anche generoso. Beata chi può contare sui suoi regali”. “…quante felpe Abercrombie o scarpe con il tacco potrei comprar mi…!!”. “Ho un’amica k manda con il suo cell le sue foto nuda xké magari il ragazzo a cui le manda le fa una ricarica da 25 euro ”. “Io sarò alle 12.30 al parcheggio davanti all’ospedale scopiamo a soli 2 euri”. “Che c’è di male? Io nn farei proprio la puttana di strada che deve andare con tutti, ma quella di alto borgo [sic] di- Molti ragazzi mi chiedono di aiutarli ad andare via dall’Italia: capisco bene le loro ragioni Consiglio soltanto di non trasformare la distanza nello spazio in un distacco morale SECONDO TEMPO ciamo… che può scegliere se dire sì o no”. “Ma Noemi e Ruby poi mica sono così belle, anzi. Sono solo di gomma, rifatte. Io allora ho speranze di piacere”. “Ma per voi è normale che una raga di 17 anni vada in giro vestita come una vamp e che partecipi a festini di dubbia natura?” “Parli così xché non hai visto quelle di terza media che escono dalla scuola media qui ai Parioli…!” “Io vedo certe che a 13 anni sono messe ben peggio di quelle olgettine. Ruby non è diversa da molte altre, è solo ricca adesso e famosa”.

Ovviamente, come in tutti i mercati che si rispettino, vige la legge della domanda e dell’offerta:

I maschi pagano per ricevere un po’ di piacere e per sentirsi fighi in una penosa parodia dell’utilizza – tore finale, le ragazze si fanno pagare, per dimostrare a se stesse di valere, per avere un prezzo sul mercato. Hanno da vendere una cosa, il proprio corpo, e il valore è espresso in euro: 3 per una palpata alle tette, 20 per un rapporto orale o anche completo. Sono troppo piccole per fare i casting delle veline, di Miss Italia, di Canale 5? Allora il casting se lo fanno da sole in casa, con il telefonino o con la telecamera del computer. E poi mettono tutto in rete. Foto mezze nude, che si abbracciano, si baciano, ritoccate al photoshop, come tante piccole modelline. MARIDA Lombardo Pijola le racconta e cerca di capire cosa sta succedendo. O forse sarebbe meglio dire, cosa è già successo a queste ragazzine e ragazzini che sono nati nell’era di B. e i suoi effetti se li sono presi tutti.

Un fenomeno ancora poco studiato:

Direttamente dalla televisione, con i programmi della Maria De Filippi, i tronisti e le pupe, le Isole dei famosi e i Grandi Fratelli. E poi indirettamente, ma sempre dalla televisione, via telegiornale, con le prodezze sessuali del Cavalier Pompetta e delle varie Ruby, Noemi e Olgettine. Forse per questo per loro è tutto normale, è normale pagare e vendersi, i modelli sono la escort (“che non è mica una puttana”) e l’utilizzatore finale, le griffe, le macchine nere con i vetri fumè, le feste, i locali notturni, il trucco e il parrucco per la comparsata in tv, la scorciatoia verso il successo, la fama. Diventare qualcuno, non importa come, pagando, facendosi pagare. L’importante è non essere sfigati. Fanno sesso nei cessi della scuola, in classe anche, davanti ai professori che se ne fregano o non se ne accorgono proprio. Arrivati a 18 anni sono già stufi. Anoressia, idee suicide, depressione, insicurezze emotive, ecco le conseguenze. Il fenomeno è poco conosciuto e ancora poco studiato. Qualche preside illuminato, gli psicologi dell’età evolutiva, i ginecologi hanno lanciato un allarme. Ma non interessa a nessuno. I primi a fregarsene sono i genitori, perché pensano sempre che si parli del figlio/a di qualcun altro. I miei no. I miei sono tanto carini e bravi, queste cose non le fanno.

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