Da dove nasce la card «Per Matteo Renzi Insieme»

Ha fatto discutere in queste ore la card, di pessimo gusto, comparsa dalla pagina «Per Matteo Renzi Insieme» e diventata virale sui social. Questo il claim:

«Il treno di Renzi non ha ucciso nessuno perché Renzi non ha un treno. La macchina di Grillo invece una famiglia l’ha davvero sterminata»

La pagina che l’ha diffusa (Per Matteo RENZI Insieme) convoglia sui social i contenuti provenienti da un gruppo in particolare. Non è una pagina collegata al Partito democratico. Il Pd ha dovuto prendere ufficialmente le distanze.

Ma chi c’è dietro la pagina che ha da poco raggiunto – in concomitanza con la Leopolda 8 – i 20mila iscritti? Tutto parte dal gruppo omonimo.

matteo renzi insieme

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All’interno del gruppo ci sono ben oltre 19 mila iscritti, e tantissimi sono elettori, esponenti locali ed ex candidati Pd. I tre amministratori però sembrano solo dei tifosi: non ricoprono cariche piccole né nazionali. All’interno sembra di esser dentro il Club di Luigi Di Maio, in versione dem. Meme contro M5S, Salvini, Silvio. Post targati Matteo Renzi News (se non conoscete questa realtà vi consigliamo qualche articolo).

Benvenuti nel magico mondo dei “turborenziani”, ovvero gli ultras del Partito democratico e, specialmente, di Matteo Renzi. Una moltitudine di persone che il Nazareno non può certo gestire, così come i parlamentari M5S non possono gestire le pagine trash grilline. Come ben ricorda Puente sul suo sito i meme dei turborenziani però possono esser pericolosi. Esattamente un anno fa, novembre 2016, la senatrice del Partito Democratico, Maria Spilabotte, diffuse su Twitter una foto che non aveva nulla a che fare con l’evento di Piazza del Popolo in campagna referendaria.

Quella foto, poi retwittata anche dall’account dei senatori Pd, era in realtà una manifestazione per la libertà di stampa. Semplice fotomontaggio. Chi l’aveva postata per prima?

Ecco il post di tal Tania, pubblicato nel gruppo “per Matteo Renzi insieme” (di cui era admin) alle ore 9:00 del 31 ottobre 2016.

Tania si scusò per l’errore fatto. Al tempo poi, dopo l’epic fail della senatrice, la pagina Facebook “Per Matteo RENZI insieme”, rimosse l’immagine in questione per far posto a quella pubblicata alle 7:40 del 31 ottobre 2016.

L’ex admin Tania si è pubblicamente scusata per la card su Grillo e spiega cosa è successo:

Sono Tania Giordano, da sempre iscritta al PD e admin del gruppo Per Matteo Renzi Insieme, collegato alla pagina con lo stesso nome. Abbiamo pubblicato una immagine che ha fatto discutere su Beppe Grillo, una immagine che altro non diceva che la pura e semplice verità ovvero che il treno che ha investito una signora non era di Renzi e che invece la macchina che aveva sterminato una famiglia era di Beppe Grillo e la guidava lui e per quello era stato condannato, non assolto.
Il mio partito, il Partito Democratico, a cui ho dedicato la mia vita e la mia attività su Facebook, difendendolo continuamente, insieme al suo, al mio, al vostro segretario Matteo Renzi, ha ritenuto di attaccare quella immagine con motivazioni false e denigratorie nei miei confronti e delle persone che collaborano alla pagina, siamo tutti volontari e non percepiamo nemmeno un euro, anzi ce ne rimettiamo di nostri.
Dario Maranga, l’altro admin ha ritenuto di togliere quella immagine che era stata attaccata dai grillini in quanto per una volta diceva la verità su di loro e sul loro capo. Io ho risposto sulla pagina anche al mio partito, sostenendo quella immagine. essendo consapevole che fosse forte e provocatoriA ma che al contrario delle Fake news, diceva null’altro che la verità, scomoda, forte quanto si voglia ma solo la verità.
Bene, avete vinto, lo riconosco, ne esco sconfitta ma a testa alta perché ho sempre fatto solo e soltanto quello in cui ho creduto. Vi lascio, vi lascio tutti e vi ringrazio per quello che mi avete dato in questi anni. Vi ringrazio per il vostro affetto, vi ringrazio per il vostro impegno di tutti i giorni, vi ringrazio per questo gruppo che ancora prima che mio come admin è vostro.
Vi lascio e me ne vado, torno alle mie occupazioni di sempre, ai miei amici e alla mia famiglia. Non ho rimpianti, non ho nulla di cui dolermi e nulla da recriminare a nessuno. Lascio questo gruppo, lascio la pagina e lascio qualsivoglia attività politica. Non farò altro che come molti di voi, molti di noi che recarmi alle urne per votare, come ho sempre fatto e sempre farò, finchè il Signore lo vorrà.
Grazie ancora, grazie ancora una volta a tutti voi all’altra admin che voi tutti conoscete come Marina Rossi, mia amica personale e vi auguro un buon proseguo nella vostra attività su Facebook e nella vita reale per il Partito Democratico e per il nostro segretario Matteo Renzi, se potessi vi abbraccerei tutti, uno per uno.

 

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