Pensioni, cosa cambia nel 2014

Cosa cambia nel 2014 per le pensioni? Una serie di provvedimenti voluti dalla riforma Fornero cominciano a entrare in vigore proprio in questo anno, e il Corriere della Sera fa l’elenco di cosa cambia. La cosa più importante è l’età del ritiro: «Dal primo gennaio per le donne del settore privato l’età pensionabile sale a 63 anni e nove mesi. Un anno in più per le lavoratrici autonome»

Cambia anche il rapporto tra pensione ed inflazione, mentre vengono tassate quelle d’oro:Rivalutazione limitata: adeguamento pieno ai prezzi (+1,2%) solo per le pensioni fino a 1487 euro. Più basso fino a 2973 euro. Oltre, nulla» scrive il Corriere aggiungendo dettagli anche sul «Prelievo sulle rendite d’oro». «Contributo di solidarietà: Sugli importi oltre 90168 euro l’anno prelievo del 6% fino a 128811 euro, del 12% fino a 193217, del 18% oltre».

In più, arrivano i tetti per il cumulo e ci sono i provvedimenti per gli esodati:«Un limite al cumulo: Dal 2014, secondo quanto ha stabilito la legge di Stabilità, non potranno essere cumulati, oltre l’importo di 303mila euro l’anno, pensioni e stipendi da incarichi pubblici!. «Sale il conto esodati: l’ultima manovra contiene la quinta operazione di salvaguardia che permette ad altre 17 mila persone di andare in pensione con le regole prima della Fornero».

(Credits immagine:  ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)

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