Pensione di reversibilità, Poletti rassicura: «Non si cambia»

16/02/2016 di Redazione

Sulla pensione di reversibilità, dopo le numerose critiche al governo giunte negli ultimi giorni, anche dalla maggioranza, Giuliano Poletti rassicura: «La polemica è totalmente infondata. La proposta di legge lascia intatti tutti i trattamenti in essere». Il ministro del lavoro prova a gettare acqua sul fuoco dell’allarmismo generato dal ddl di delega al governo per il contrasto alla povertà e il riordino delle prestazioni socio-assistenziali, collegato alla legge di Stabilità 2016 e arrivato in Commissione Lavoro a Montecitorio lo scorso 8 febbraio.

 

Pensione di reversibilità, a chi spetta

 

PENSIONI DI REVERSIBILITÀ, IL GOVERNO STOPPA L’ALLARMISMO

Il provvedimento, che prevede di razionalizzare la spesa per le prestazioni assistenziali e di regolare l’accesso alla pensione di reversibilità anche mediante l’indicatore economico Isee (che tiene contro anche del patrimonio e non solo del reddito), ha trovato la netta opposizione dei sindacati, che sospettano dietro la scelta del governo ci sia l’intenzione di tagliare la spesa. Poletti ora esclude interventi sulle pensioni di reversibilità future. Spiega Repubblica:

Un’aggressione contro le donne, un atto di criminalità sociale, una carognata del governo, una mina allo Stato sociale: nella giornata di ieri si sono moltiplicate le prese di posizione contro la norma che lega le pensioni di reversibilità allo stato di bisogno dei beneficiari valutato secondo i criteri dell’Isee. Fino a quando il ministro del Lavoro Giuliano Poletti è intervenuto smentendo qualunque iniziativa di questo tipo: «La polemica sulle pensioni di reversibilità è totalmente infondata ha detto -. Evidentemente c’è chi cerca facile visibilità e si diletta ad inventare un problema che non c’è per poi poter dire di averlo risolto. La proposta di legge delega del governo lascia esplicitamente intatti tutti i trattamenti in essere. Per il futuro non è allo studio alcun intervento sulle pensioni di reversibilità; tutto quello che la delega si propone è il superamento di sovrapposizioni e situazioni anomale». E Palazzo Chigi conferma.

(Foto di copertina: ANSA / CIRO FUSCO)

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