Partner online: ecco lo studio che spiega come li scegliamo

Inutile nascondersi dietro un dito, cercare un partner online non è più un tabù o qualcosa di cui vergognarsi ma un’attività in cui ci siamo prodigati (quasi) tutti almeno una volta nella vita. Da Tinder ai siti di dating, ci è spesso capitato di curiosare in cerca di una persona interessante da conoscere, partendo spesso dall’assunto di avere “gusti difficili” e di non sapersi “accontentare di uno/una qualunque”. In realtà, però, i nostri comportamenti nella ricerca di un partner online non sono poi così indecifrabili, anzi, uno studio ci spiega dettagliatamente quali sono i meccanismi psicologici che influenzano la nostra scelta di un partner online. Eccolo qui.

Partner online: Lo studio

La ricerca, condotta da un team guidato da Elizabeth Bruch, sociologa della University of Michigan, è stata recentemente pubblicata sulla rivista di settore “Proceedings of the National Academy of Sciences”. Il gruppo di lavoro ha analizzato i profili di ben 1855 utenti iscritti a Tinder e residenti a New York ed è riuscito a individuare le 3 fasi fondamentali alla base del comportamento delle persone in cerca di un partner online. Vediamole una per una.

Partner online: Le 3 fasi

1. Scrematura dei profili: Come dicevamo, ognuno di noi sente di avere un approccio molto selettivo e lo studio lo conferma. No ai profili senza foto, scartati immediatamente, e molta attenzioni alle informazioni base, sia a livello quantitativo che qualitativo. La mancanza di indicazioni precise sulla città o il luogo di istruzione/lavoro di un utente potrebbe disincentivare la nostra volontà di entrarci in contatto e dare il via alla conoscenza con quest’ultimo.

2. Contatto: Il contatto è la seconda fase ed è quella che rappresenta il passaggio all’azione. Dopo aver selezionato i profili più interessanti, infatti, gli utenti non perderebbero tempo e invierebbero subito un messaggio a coloro in cui hanno individuato un potenziale partner online.

3. L’incontro: La terza fase è la prova del nove, sì perché siamo tutti bravi dietro uno schermo ma è nella vita reale che si notano i dettagli che fanno la differenze. Eccone alcuni: fumare, ad esempio è un grande svantaggio, soprattutto in America dove questa abitudine viene trattata con meno tolleranza oppure determinate caratteristiche come l’altezza (importante per le donne) e il peso (che invece notano molto di più gli uomini). E ancora: le donne preferiscono uomini più maturi d’età, mentre gli uomini cercano compagnie più giovanili.

Insomma, secondo noi niente di nuovo rispetto alla realtà, anzi, ci sembra proprio che le ricerche di un partner online si basino su una serie di cliché che speravamo scavalcati da anni. Voi cosa ne pensate? Raccontateci le vostre esperienze!

(Photocredit copertina: GABRIEL BOUYS / Getty Images)

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