Da Luca Argentero a Ivan Zazzaroni, tutti contro Ikea: ma la battuta dello store sulla panchina di Ventura è geniale

Già c’era stata qualche avvisaglia nei giorni scorsi, ma questa mattina i social sono letteralmente impazziti quando hanno scoperto che Ikea Italia aveva pubblicato la foto di una panca in legno (modello Äpplarö, 89,99 euro il prezzo di listino) con la didascalia «per farci perdonare la panchina a Gian Piero la offriamo noi».

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PANCHINA IKEA, UNA GENIALE TROVATA DI MARKETING

Una trovata di marketing geniale, che fa il paio con le interazioni sui social con i tanti utenti che – in vista della sfida Italia-Svezia – promettevano di rubare tutte le matite o di smontare tutti i mobili Ikea se l’Italia fosse stata estromessa dal mondiale. La fotografia, ovviamente, è diventata virale, si è ritagliata spazi sui principali siti di notizie online e ha anche attirato l’attenzione di diversi vip del mondo dello spettacolo e del giornalismo.

PANCHINA IKEA, SUI SOCIAL PARTE LA CAMPAGNA #BOICOTTAIKEA

Luca Argentero, ad esempio, ha guidato la riscossa, postando sui social una fotografia di una matita dell’Ikea spezzata, accompagnata da un inequivocabile «tiè»:

Stesso discorso vale anche per il giornalista sportivo e commentatore televisivo Ivan Zazzaroni, che non ha saputo resistere alla provocazione di Ikea e ha annunciato la sua rinuncia alle consuete visite domenicali presso il noto store di mobili svedese:

Per non parlare di tantissimi utenti comuni dei social, che – attraverso l’hashtag #BoicottaIkea – stanno evidenziando tutto il loro disappunto per la mancata qualificazione della nazionale italiana a Russia 2018 per mano della nazionale svedese. Ovviamente, i toni sono sempre scherzosi (tranne in alcuni casi veramente censurabili), fatto sta che i social media manager di Ikea hanno raggiunto pienamente il loro obiettivo: far parlare di sé in maniera virale.

E cosa importa se questo risultato è stato raggiunto con un post provocatorio? Del resto, lo strepitoso successo della tanto chiacchierata pubblicità del Buondì insegna.

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