I 42 milioni di euro di risarcimento chiesti dal Governo a Verdini

14/01/2017 di Redazione

Palazzo Chigi chiede un risarcimento danni sul processo che sta coinvolgendo in queste ore Denis Verdini per cui i pm hanno chiesto 11 anni di pena per il senatore di Ala. La Presidenza del Consiglio, al processo sul crac dell’ex Ccf, ha chiesto per la presunta truffa sui fondi all’editoria una somma pari a circa 42 milioni di euro. Il conteggio risulta dai quasi 23 mln percepiti tra 2005 e 2009 dai giornali di Verdini, rivalutati con gli interessi a 28 mln, più un risarcimento danni pari al 50% in più di questa somma. L’Avvocatura dello Stato ha chiesto il sequestro conservativo di 23 milioni di beni equivalenti già sotto sequestro penale.

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COSA VUOLE PALAZZO CHIGI DA DENIS VERDINI

L’Avvocatura dello Stato rivuole da Denis Verdini e dagli altri imputati i 23 milioni di contributi percepiti tra 2005 e 2009, rivalutati a 28, più un risarcimento danni pari al 50% e il sequestro conservativo di 23 milioni di beni equivalenti, ovvero appartamenti e immobili di pregio già sotto sequestro penale. Infine, le richieste di Bankitalia che ha chiesto di condannare l’intera governance dell’ex Ccf (presidenza Verdini, ultimo cda, sindaci revisori, direzione generale) per reati di ostacolo alla vigilanza, falso in bilancio, omesse o false comunicazioni, altre violazioni alla normativa bancaria al risarcimento di danni patrimoniali e non patrimoniali (ovvero quelli di immagine). Questo perché il bilancio 2009 venne approvato con un utile e invece gli ispettori nel 2010 trovarono 50,9 milioni di crediti deteriorati non indicati.

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