Omicidio Luca Varani, la fidanzata Marta su Facebook “Voglio l’ergastolo”

12/03/2016 di Boris Sollazzo

E’ giovane, bella, con un sorriso dolce. Come tutti i ragazzi della sua età scrive di getto sui social, senza pensarci troppo. Prende posizioni forti – quel Molti nemici molto onore sotto il nome del profilo, così come la passione per Gabriele D’Annunzio ci dicono molto di lei -, da giorni posta foto in cui lei e Luca Varani erano felici. Parliamo di Marta Gaia Sebastiani, la fidanzata della vittima di Marc Prato e Manuel Foffo.

LEGGI ANCHE: OMICIDIO LUCA VARANI, SAREBBE MORTO DISSANGUATO

Lei ci ha commosso ad omicidio appena accaduto. Mentre tutti cercavano già di infangare il suo Luca, cercavano nella sua vita la “colpa” che lo avrebbe portato a una fine così, lei spendeva parole meravigliose per il suo “mascottino” (così lo chiama su Facebook), postava foto. Vale la pena ricordare ciò che scriveva il 7 marzo per la “gioia e il disastro della mia vita”.

Solo il tuo sorriso basterebbe per descriverti, ma nessuna parola basterebbe per descrivere ciò che tu eri per me, anzi, sarai per sempre. Voglio parlare di quel Luca, il mio Luca, quello che sorrideva a tutti ma rideva con pochi, il Luca bambino e il Luca adulto, il Luca che nonostante tutto non avrei mai abbandonato. Eravamo così diversi e così simili, bastava uno sguardo per capirci, una parola, un gesto …

No amore mio, non ce la faccio a scrivere tutto quello che penso, ma tu, ovunque sia adesso lo sai benissimo. Vorrei ricordarmi solo cose belle e svegliarmi domani mattina con te che mi guardi dritto negli occhi e mi dici :”è stato solo un brutto incubo, ora abbracciami, sei a casa”.

“Accoccolati”, me lo dicevi sempre, ed io mi facevo abbracciare solo da te, mi sentivo sicura solo tra le tue braccia e mi ricordo che tu mi ripetevi sempre “tranquilla piccola, sei a casa”.

Ora Marta, che dal 20 ottobre del 2007 divideva la vita con Luca Varani, è esplosa in tutta la sua rabbia. Non ce la fa più a vedere la memoria del suo compagno infangata – non a caso postava articoli che andavano in controtendenza, come l’intervista al prof del fidanzato, Davide Toffolo – e ad assistere ad avvocati che cercano di “salvare” i colpevoli.

LEGGI ANCHE: L’OMICIDIO DI LUCA VARANI, PER PUNTI

E allora, con durezza, scrive sui social, con quei “poemi” per cui il suo ragazzo la prendeva sempre in giro, che “IO VOGLIO L’ERGASTOLO, CHIEDO GIUSTIZIA”, cercando nel caps lock tutta la rabbia e il dolore che la devastano ora. Che “droga e alcol sono aggravanti”, che “questi due giocano a darsi la colpa mentre sono distrutta dal dolore e pronta a lottare”. La vittima non è solo Luca. No. Il dolore sta torturando anche una giovane donna, due genitori devastati, tanti amici. C’è chi ha siglato un patto per divertirsi, “per vedere l’effetto che fa”. Eccolo, l’effetto che fa.

Omicidio Luca Varani, la rabbia di Marta "voglio l'ergastolo"

Share this article