L’omeopata di Francesco Bonifazi deve essere fermato, l’appello del nonno del piccolo

02/06/2017 di Redazione

Massimiano Mecozzi deve essere fermato perché rappresenta un pericolo per i bambini. Lo chiedono con forza i parenti più stretti della madre di Francesco Bonifazi, il bambino di 7 anni morto settimana scorsa per un’otite curata con l’omeopatia. Il nonno materno, chiamato M. per ragioni di privacy, spiega in un’intervista al Corriere Adriatico come l’omeopata Mecozzi rappresenti un pericolo per i piccolii, e come debba pagare per i suoi errori. Il dialogo con la testata marchigiana segue le polemiche per il ritorno al lavoro del dottor Massimiliano Mecozzi dopo la morte di Francesco Bonifazi. Il nonno del piccolo di Cagli dice all’omeapata come la famiglia non cercherà vendette nei suoi confronti.

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«Io e le famiglie delle mie figlie chiediamo che la giustizia lo punisca per quello che ha fatto, per i suoi errori medici, per le sue diagnosi sbagliate, visto che parlava di virus e invece l’otite era di origine batterica», spiega al Corriere Adriatico. Il nonno materno di Francesco Bonifazi evidenzia anche come l’omeopata abbia terrorizzato i genitori del piccolo, secondo lui impedendogli di prendere gli antibiotici che gli avrebbero salvato la via. «Che paghi per la sua arroganza intellettuale, perchè ha terrorizzato mia figlia e suo marito dall’andare in ospedale o dal far assumere al bimbo antibiotici».

Foto copertina: ANSA/PER GENTILE CONCESSIONE DEL CORRIERE ADRIATICO

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