La nuova capitale dell’Isis è Sirte in Libia?

Raqqa sotto una pioggia di bombe non è più, a quanto pare, la Capitale dell’Isis. Lo riportano i giornali in edicola oggi, secondo cui il nuovo vessillo nero del califfato è a 622 chilometri in linea d’aria da Roma: in Libia. Ne parla Il Messaggero

SIRTE NUOVA CAPITALE DELL’ISIS

Secondo il quotidiano romano Daesh avrebbe traslocato

Punto di partenza, Portopalo di Capo Passero, sulla punta sud-orientale della Sicilia, zona di approdo tra le preferite dai barconi dei migranti. L’arrivo di jihadisti del califfato nell’ex regno di Muhammar Gheddafi, caduto e ucciso nell’ottobre 2011 dopo aver tentato una vana ultima resistenza proprio a Sirte, sta diventando ogni giorno più massiccio, favorito dal caos politico libico e, negli ultimi mesi, ancor più dai bombardamenti sempre più consistenti della coalizione anti-Isis su Raqqa, “capitale” storica dello Stato islamico nel Nord della Siria.

Un trasloco favorito proprio dagli ex colonnelli fedelissimi di Gheddafi

Secondo un lungo reportage di New York Times e Wall Street Journal dal Nord della Libia, una delle ripercussioni del trasferimento in atto del governo del califfato da Raqqa a Sirte sarebbe la nuova ondata di terrore caratterizzata prima dall’abbattimento nel Sinai dell’aero russo decollato da Sharm el Sheick, quindi i massacri di venerdì 13 a Parigi. Secondo i due quotidiani americani il sospetto che la nuova centrale del terrore abbia ormai base a Sirte sarebbe quasi una certezza tra le intelligence occidentali.

E non si tratta di una presenza silenziosa

La presenza sempre più forte delle milizie dello Stato islamico a Sirte ha inoltre riflessi sulla vita di tutti i giorn. Ad agosto fu la crocefissione di almeno 4 persone a certificare la presa di potere delle milizie di al Baghdadi. Lo scorso mese due decapitazioni in pubblico e, quotidianamente, donne più velate, proibizione di musica e sigarette e chiusura dei negozi durante l’orario delle preghiere

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