Equitalia: indebitati 21 milioni di contribuenti, recuperabili solo 52 miliardi di euro su 817

06/04/2017 di Redazione

L’amministratore delegato di Equitalia Ernesto Maria Ruffini in audizione in commissione Finanze alla Camera dei deputati ha fornito alcuni numeri sull’attività della società pubblica di riscossione dei tributi. Ad oggi, secondo quanto riferito dall’ad, «ci sono circa 21 milioni di contribuenti che risultano avere debiti a vario titolo» con gli «oltre 8mila enti creditori» per cui esercita la riscossione Equitalia. Ruffini ha anche sottolineato che «il 53% ha accumulato pendenze che non superano i 1000 euro».

 

LEGGI ANCHE > Modello Redditi e 730, conto alla rovescia per la compilazione: la guida dell’Agenzia delle entrate

 

EQUITALIA, RECUPERATI 17 MILIARDI IN 2 ANNI

Nel biennio 2015/2016, ha spiegato ancora l’amministratore delegato, Equitalia ha riscosso quasi 17 miliardi di euro (precisamente 16.996,2 milioni), rispetto a un consuntivo del biennio precedente di circa 14,5 miliardi, con una differenza positiva di circa 2,5 miliardi (pari al 16,85%).

EQUITALIA, CREDITI DA RISCUOTERE PER 817 MILIARDI

Il ‘magazzino’, intanto, i carichi residui da riscuotere affidati a Equitalia dal 2000 al 2016 «ammonta a 817 miliardi di euro» ma «la quota su cui azioni di recupero potranno ragionevolmente avere più efficacia» si ferma a 51,9 miliardi. Ruffini in audizione ha spiegato che «oltre il 43% è difficilmente recuperabile». Ci sono infatti «147,4 miliardi dovuti da soggetti falliti, 85 da persone decedute e imprese cessate, 95 da nullatenenti».

Per altri «30,4 miliardi la riscossione è sospesa per i provvedimenti di autotutela emessi da enti creditori o sentenze dell’autorità giudiziaria», ha proseguito l’ad. Restano così 459,2 miliardi di cui oltre il 75%, 384,4 miliardi, che si riferisce a contribuenti rispetto ai quali Equitalia «ha già tentato invano in questi anni azioni di riscossione». Altri 26,2 miliardi sono pagati a rate e «l’effettivo magazzino residuo» su cui agire «si riduce a 84,6 miliardi di cui circa 32,7 riferiti a posizioni non lavorabili per effetto delle norme a favore dei contribuenti».

EQUITALIA, NEL 2016 RISCOSSIONE PER 8,7 MILIARDI

Per quanto riguarda il 2016 Ruffini ha spiegato che «quasi il 55%» di quanto riscosso da Equitalia, oltre 8,7 miliardi di euro, «proviene da posizioni con debiti superiori a 100 mila euro e quasi il 10% da posizioni con debiti da 50 mila a 100 mila euro». Dalle tabelle consegnate in commissione Finanze emerge che le rate hanno inciso sui risultati della riscossione per il 53,7% (rispetto al 49,6% del 2015), portando incassi per 4,69 miliardi di euro.

(Foto: ANSA / LUCA ZENNARO)

Share this article
TAGS