«Qui non puoi venire»: Israele rifiuta Matteo Salvini

Dopo la Nigeria anche per un altro viaggio Matteo Salvini ci sono probliemi: si tratta di quello che avrebbe dovuto fare in israele, bloccato dall’ambiasciata romana. Ne parla Repubblica

MATTEO SALVINI IN ISRAELE

Ecco come sarebbe andata

Tutto si è consumato (finora) nella massima discrezione, anche perché il disco rosso di Israele assume tutto un altro peso. L’ambasciata a Roma che fa capo a Naor Gilon ha fatto sapere in via ufficiosa come la missione venga considerata politicamente inopportuna alla luce delle posizioni che il capo leghista ha assunto sulle politiche per l’immigrazione, ma anche per le alleanze «estreme» strette in Europa. Il tandem con la destra populista e con venature razziste di Marine Le Pen non è considerata la migliore credenziale per presentarsi a Gerusalemme. Per di più, lo stop è stato notificato qualche giorno prima della manifestazione di Piazza Maggiore a Bologna.

Sarà per quello che non se ne è saputo molto sino a oggi

Su quel palco Salvini è salito con Silvio Berlusconi ma anche con Giorgia Meloni, erede della destra italiana, e tra i manifestanti erano ben visibili le insegne (e le teste rasate) di Casa Pound.

Insomma, non proprio un parterre gradito a Israele

Share this article