Non ci sono prove delle orge di Martin Luther King: nei file desecretati solo dicerie

Negli ultimi giorni circola insistentemente la notizia delle orge di Martin Luther King. Il reverendo – si legge – avrebbe avuto una vita sessuale molto attiva, diverse relazioni adulterine e addirittura una figlia da una di queste. Tutto ciò è emerso dopo che sono stati desecretati i fascicoli sull’omicidio Kennedy, ma in realtà erano voci che circolavano già da tempo e che già in passato era stato dimostrato che fossero prive di fondamento. O meglio, si tratta di accuse formulate da detrattori di Martin Luther King, che non hanno mai subito un contro esame. Il paradosso è che anche oggi si potrebbe chiederne conto a persone ancora vive e coinvolte nelle vicende a cui questi dossier si riferiscono, ma è più semplice e più d’effetto prendere per vere le notizie delle orge di Martin Luther King.

I TITOLONI DEI GIORNALI ITALIANI SULLE ORGE DI MARTIN LUTHER KING

Lo hanno fatto anche molti giornali italiani, facendo titoloni sulla vita segreta del reverendo: “Le carte che sputtanano Martin Luther King: orge e sesso con la famosissima cantante, pazzesco” (Libero); “Orge e figli segreti: Martin Luther King a luci rosse” (Il Tempo). Non solo giornali di destra: per l‘Huffingont Post Italia “Martin Luther King fece orge e ebbe una storia con Joan Baez” e la principale agenzia di stampa italiana, l’Ansa, ha pubblicato un articolo dal titolo “Luther King ‘a luci rosse in file Jfk”.

Il sito di debunking Butac (che già in passato si era occupato della notizia delle presunte orge di Martin Luther King, rilevando quanto le accuse fossero deboli e di parte) ha letto attentamente i file desecretati, dimostrando ancora una volta che dedurre da questi la vita a luci rosse del paladino dei diritti degli afroamericani è completamente sbagliato.

IL DOSSIER SULLE ORGE DI MARTIN LUTHER KING SCRITTO DA CHI LO RITENEVA COMUNISTA E FILOSOVIETICO

Come nel caso dei documenti che avrebbero dimostrato che Hitler è sopravvissuto alla II guerra mondiale, si tratta – scrive Butac – di “report senza fonti affidabili infarciti di indiscrezioni già note da tempo al grande pubblico (…). Chiunque abbia studiato un po’ di storia americana a conosce bene l’avversione che il direttore dell’FBI aveva per Martin Luther King e per i comunisti. Quindi ci troviamo di fronte ad un’analisi nata con una tesi di fondo: King è comunista e potrebbe volere consegnare il paese ai russi. Il sistema per provare la tesi è ovviamente riportare voci senza possibilità di verifica”.

ORGE DI MARTIN LUTHER KING E RELAZIONE DEL REVERENDO CON JOAN BAEZ: QUALE PROVA?

Nei documenti sulle orge di Martin Luther King non sono presenti nomi e indicazioni per risalire alla fonte che ha parlato del festino con prostitute organizzato nel 1968. Stessa cosa per la storia dell’amante e della figlia illegittima del reverendo: si dice che la donna fosse la moglie di un dentista di Los Angeles, sterile. Si aggiunge anche che la bambina somigliasse a King e che lui stesso desse soldi per il suo mantenimento alla madre. Non una prova, né il nome della donna. Per altro, fosse vero, questa figlia illegittima con ogni probabilità sarebbe ancora viva (dovrebbe essere nata alla fine degli anni ’60), quindi si potrebbe anche cercarla, per verificare l’indiscrezione.

Anche la storia tra Martin Luther King e Joan Baez potrebbe essere verificata facilmente: la cantautrice è ancora in vita, si potrebbe semplicemente chiederglielo. Nessuno l’ha fatto però, dando per vere delle voci riportate su dei documenti stilati dall’Fbi, che guardava al reverendo come una possibile minaccia per gli Stati Uniti e sosteneva che avesse legami con l’Unione Sovietica.

Foto copertina: Pixabay

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