“Noi, mamme al call center porno”

20/12/2011 di Maghdi Abo Abia

Tre donne che per mantenere i propri figli sono ricorse a un lavoro sui generis

Questa è la storia di tre mamme: impegnate ad accudire i figli e governare la casa, come tutte, ma anche a lavorare per una linea telefonica a luci rosse. E questo è meno frequente. Ce ne parla l’ABC.

SI FA PER VIVERE – “Guardo al mio lavoro come fosse un business. Succede quando hai a che fare con il sesso”, ha detto Star, 45 enne madre single di un ragazzo di 8 anni, la quale ha chiesto che non fossero resi pubblici il suo cognome e la sua residenza. Star è una delle migliaia di mamme americane che per vivere lavorano per una linea telefonica a luci rosse. Un numero cresciuto negli ultimi 18 mesi del 400 per cento, secondo ratracebellion.com, un’organizzazione che aiuta le madri a trovare un lavoro da casa.  Queste donne farebbero volentieri a meno, secondo l’associazione, di lavorare per queste linee. Spesso però non c’è alternativa, vista la carenza di lavoro, a tutti i livelli, negli Usa.

NON C’ERA ALTRO – “Ho fatto 20 o 30 richieste a posti come Walmart, Subway o altre catene di fast-food -spiega un’altra mamma, Aubrey- ma non c’è stato verso”. Aubrey, 22 enne con un figlio di 3 anni, sostiene che lavorare come operatrice di un call-center erotico è difficile e spesso fastidioso: “Potete immaginare che razza di zozzerie debba sentire. Telefonano uomini sposati con bambini e divorziati. Ogni tanto chiamano delle coppie, ma generalmente le donne che telefonano a queste linee sono molto poche”. “Lo faccio per mio figlio -conclude Aubrey-. Metterò da parte i soldi necessari per finire i miei studi, per garantirci un futuro migliore e per venire incontro a tutti i suoi bisogni”.

HO LA LIBERTA’ DI STARE CON MIO FIGLIO – Ogni donna prende dai 10 ai 50 dollari per ogni ora al telefono, ma si possono fare molti più soldi. Lynn, madre di tre bambini, ha pensato spesso di uscire da questo mondo, ma il pensiero del denaro l’ha sempre frenata. “Così guadagno più soldi, ogni ora, rispetto a quanti ne prenderei con qualsiasi altro lavoro. A volte ho fatto anche 1000 dollari al giorno. Il tutto senza dimenticare la flessibilità negli orari e la possibilità di lavorare da casa mia”. Lynn interpreta cinque ruoli diversi su altrettante linee erotiche, così da venire incontro ai gusti più disparati degli appassionati. Il marito di Lynn, Mark, ha accettato il lavoro della moglie soprattutto grazie al ritorno economico. “Il suo è un extra che può diventare importante per il bilancio della famiglia, il gioco vale la candela” ha commentato.

UN GIORNO CAPIRA’ – Secondo Star molte persone sarebbero pronte a giudicarla per il suo lavoro, ma non sente di fare nulla di sbagliato. “Resto con mio figlio. Quando vado a lavorare mi sposto solo di una stanza. Sto al telefono mezz’ora e torno da lui. Il piccolo non sa bene cosa faccia di lavoro. Una volta gli ho detto che vengo pagata per stare al telefono, ma quando sarà più grande gli racconterò tutto”. Questa è la storia di tre donne disposte a passare del tempo su delle linee erotiche per garantire ai figli vestiti, cibo e un futuro migliore. Il fine giustifica i mezzi?

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