Il surreale annuncio di lavoro di Nina Moric che cerca una domestica non bella, che non rubi i vestiti e «muta»

Altro capitolo della rubrica sugli annunci di lavoro surreali. Questa volta, la protagonista è un personaggio pubblico come Nina Moric. Sul suo profilo Facebook la showgirl – recentemente «impegnata in politica» con CasaPound – ha pubblicato un post in cui dice di cercare una domestica non bella e, soprattutto, che non indossi la taglia 38/40 per evitare che possa fare man bassa dei vestiti in cabina armadio.

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L’ANNUNCIO DI LAVORO DI NINA MORIC

La notizia ha già fatto il giro del web ed è stata pubblicata anche da diversi siti che si occupano di gossip come BitchyF. Il «criterio estetico» sarebbe legato al fidanzato della Moric: secondo il ragionamento della showgirl, una donna «non particolarmente bella» sarebbe meno appetibile per eventuali tradimenti del compagno (come se le dinamiche di coppia si basassero esclusivamente sulla perfezione dei visi e dei corpi).

In più, la candidata dovrebbe avere misure e taglie diverse da quelle della Moric per evitare razzie di vestiti. E che dire della frase «mi piacerebbe muta, ma anche timida e introversa va bene […] perché non si perda in chiacchiere»? Oltre alla battuta di pessimo gusto che coinvolge persone affette da un problema grave come il sordomutismo, ci sarebbe anche da sottolineare la rievocazione dell’immagine stereotipata della domestica sottomessa, che accetta qualsiasi cosa dica la «padrona», in maniera acritica.

Il post ha suscitato non poche polemiche ed è stato bersaglio di alcuni commenti indignati. «Credo che scherzare o giocare su un lavoro in questi tempi di crisi è di pessimo gusto: c’è gente che si uccide per trovare lavoro», scrive un utente, al quale la Moric risponde «Sto cercando seriamente una domestica #webete». Alcuni altri utenti di Facebook sottolineano come un annuncio del genere sia almeno fuori luogo e che «avere un cervello» per sostenere una normale conversazione non può essere una discriminante.

Purtroppo, però, dobbiamo registrare anche tante persone che, pur di compiacere Nina Moric e di rispondere al suo annuncio di lavoro, non esitano a definirsi «brutte», «cozze» o altre cose del genere. Uno spaccato dell’Italia sul web, in questo 2017, che davvero ci piace poco.

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