Fronte anti Netflix: allo studio una nuova piattaforma, l’idea di Bolloré e Piersilvio

10/03/2016 di Redazione

L’unione solitamente fa la forza. Lo sbarco di Netflix in Europa ha cambiato e sta cambiando le abitudini di consumo mediatico di tantissimi utenti. Ma non solo: i risultati del colosso statunitense che dal 2008 offre un servizio di streaming online on demand – 74,8 milioni gli abbonati in tutto il mondo, in Italia è arrivato a ottobre scorso conquistando circa 300mila affezionati – stanno mettendo in moto la concorrenza. Inevitabile. Così come è inevitabile che buona parte degli operatori del mercato cerchino un accordo tra loro, una forma di joint venture azionaria per non lasciare troppo spazio a Netflix. Lo scenario è delineato dal Sole 24 ore: l’idea è di Vincent Bollorè numero uno di Vivendi, gruppo francese primo azionista di Telecom con il 22%, e consisterebbe nel lanciare una nuova piattaforma di film e serie televisive in collaborazione con alleati del calibro di Mediaset. E non solo.

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Scrive Carlo Festa sul quotidiano economico oggi in edicola:

Sul dossier starebbe lavorando, per conto del colosso multimediale transalpino, l’imprenditore Tarak Ben Ammar, uomo di grandi relazioni con le major statunitensi. Ben Ammar avrebbe viaggiato a lungo negli ultimi mesi su incarico di Vincent Bollorè per incontrare grandi major come Universal, Fox, Sony. La conclusione sarebbe stata univoca: per contrastare Netflix serve una piattaforma europea, in quanto chi non è globale è destinato a morire

Sull’operazione vige il più ampio riserbo. E non mancano i quesiti:

Quale potrebbe essere la governance della newco […], quali i pesi azionari e quali gli accordi commerciali? Inoltre cosa confluirebbe nella piattaforma?

In vista del piano anti Netflix Vivendi potrebbe servirsi della società di streaming in suo possesso in Germania, Watchever, così come Mediaset contare sul servizio on demand Infinity, da luglio 2014 disponibile a pagamento su Premium. A proposito della pay tv in capo al gruppo di Berlusconi il Sole si chiede se:

nella piattaforma allo studio potrebbero confluire anche partecipazioni nelle pay tv e quindi di riflesso i diritti del calcio. […] Il tema non sembra ancora totalmente chiaro, anche se le indiscrezioni indicherebbero che la trattativa con Vivendi potrebbe alla fine includere la cessione della pay tv Mediaset Premium. Il dossier sarebbe portato avanti direttamente dall’amministratore delegato di Mediaset, Piersilvio Berlusconi, con Vincent Bollorè

Photocredit copertina Pascal Le Segretain/Getty Images

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