Conte smentisce Salvini e apre il porto di Augusta ai migranti soccorsi dalla Marina Militare

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Il ministro dell'Interno aveva ribadito il suo pugno di ferro dal palco di Pesaro

«Io porti non ne do» aveva detto con fierezza dal palco di Pesaro Matteo Salvini durante un suo comizio. Questa volta, per evitare un nuovo caso Diciotti, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto immediatamente per mettere a tacere i proclami elettorali del leader della Lega, aprendo il porto di Augusta (Siracusa) alla nave Cigala Fulgosi dell Marina Militare che giovedì mattina ha soccorso 36 migranti in difficoltà a largo della Libia.



«I 36 migranti che erano a bordo di una imbarcazione che stava per affondare, sono stati messi in salvo dal personale della nostra Marina militare che era a bordo della nave Cigala Fulgosi e ora sono stati tutti trasferiti sull’unità Stromboli – si legge in una nota di Palazzo Chigi pubblicata nella tarda serata di giovedì -. La nave Stromboli viaggia adesso verso il porto militare di Augusta, dove i migranti verranno fatti sbarcare».

Conte apre il porto di Augusta ai migranti soccorsi dalla nave Cigala Fulgosi

Il barcone su cui si trpvavano i 36 migranti, secondo quanto riportato dall’equipaggio della nave Cigala Fulgosi della Marina Militare, stava per affondare e, per questo motivo, si è deciso di intervenire a largo della Libia – anche se non in acque libiche, perché si parla di acque internazionali a 43 miglia dalla costa – perché l’obiettivo primario è stato quello di salvare vite umane e non attendere i soccorsi da parte della guardia costiera libica. Matteo Salvini si chiedeva perché fosse avvenuto questo salvataggio, accusando il ministro Trenta di remare contro la sua politica. La realtà di fatti, invece, parla solamente di umanità da parte dei militari italiani nei confronti di persone in difficoltà.



Già trovai gli accordi per la redistribuzione

«Ringrazio Francia, Malta, Lussemburgo e Germania per la sollecitudine con cui, nel giro di poche ore, hanno dichiarato la disponibilità ad accoglierli, partecipando alle operazioni di redistribuzione», prosegue la nota di Palazzo Chigi firmata da Giuseppe Conte sulla vicenda della nave Cigala Fulgosi della Marina Militare, che fa parte dell’operazione Mare Sicuro e che, al momento del soccorso, si trovava in quella zona per «attività di presenza, sorveglianza e deterrenza, anche in ragione all’attuale situazione di sicurezza presente in Libia».

(foto di copertina. ANSA/FILIPPO ATTILI/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI + ANSA/ANGELO CARCONI)