Mtv Awards, The Kolors non ritirano il premio e Stash sputa in camera. Poi la lite con Mandelli (VIDEO)

Serata movimentata quella dei The Kolors agli Mtv Awards 2016. La quarta edizione dei premi del canale televisivo, andata in scena ieri sera al Parco Delle Cascine di Firenze, ha visto principale protagonista il gruppo capitanato da Antonio Stash Fiordispino vincitore di Amici 2015. L’esibizione sul palco e ciò che è successo dopo non ha infatti lasciato indifferenti i telespettatori e i fan della band napoletana: nel corso di Me minus you infatti Stash visibilmente indispettito ha deciso bene di sputare in camera.

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STASH MTV AWARDS

Alla fine della canzone il gruppo ha lasciato il palco senza ritirare il premio che gli stava per consegnare Francesco Mandelli, conduttore della serata. Inutile la rincorsa dell’ex vj e attore comico: «Fermi fermi ragazzi fermi…Stash vieni con me. Ehi!».

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E non finisce qui. Perché la tensione del palco si è poi riversata nel backstage con Francesco Mandelli che non le ha mandate a dire a Stash: «Ti danno il premio e lo rifiuti, ma chi ca**o sei?» l’urlaccio del conduttore al frontman dei The Kolors

Stash in un post sulla propria pagina – poi cancellato – ha spiegato così il gesto dello sputo:

Lo sputo in telecamera non era per la gente che ci sostiene… Era per la gente che cerca di boicottarti senza alcun motivo. Perdonatemi… Sapete come sono fatto!”

Lo stesso cantante si è infine scusato sulla pagina Facebook dei The Kolors:

A proposito di ciò che è successo questa sera sul palco degli Mtv Awards, purtroppo avete conosciuto un lato di me di cui non sono fiero e del quale mi scuso. E’ chiaro che il mio gesto non era affatto rivolto al pubblico o agli spettatori ma, a volte, quando il lavoro per il quale ti dedichi interamente viene colpito, la rabbia e la delusione che ne derivano sono così forti che ti portano ad avere una reazione di pari portata. Sono molto dispiaciuto per tutti coloro che si sono sentiti offesi dal mio comportamento.

Photocredit copertina ANSA/MAURIZIO DEGL’INNOCENTI

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