Buttare a terra un mozzicone di sigaretta costerà fino a 300 euro di multa

Battaglia senza quartiere a sporcaccioni e maleducati. È stato approvato ieri in via definitiva e a larghissima maggioranza il Collegato Ambiente, pacchetto di misure sulla green economy e il contenimento dell’eccessivo uso di risorse naturali, e arrivano cattive notizie per chi sporca le nostre città. «Per l’Italia è un importante passo avanti nella direzione dell’accordo raggiunto a Parigi e dell’impegno europeo verso l’economia circolare», commenta il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Il provvedimento, spiega poi il sottosegretario Silvia Velo, «contiene disposizioni che riguardano la valutazione di impatto ambientale, la gestione dei rifiuti, la blue economy, la prevenzione del dissesto idrogeologico, gli appalti verdi, 35 milioni per la mobilità sostenibile e 1,8 milioni di euro per le Aree Marine Protette, oltre a norme che puntano a favorire il riuso dei materiali», ma non solo. Vediamo le principali novità.

ANSA/CLAUDIO PERI
ANSA/CLAUDIO PERI

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Chi verrà pizzicato a gettare a terra lo scontrino del bar rischia fino a 150 euro di multa, la sanzione sale fino a 300 euro per coloro i quali hanno il brutto vizio di spegnere la sigaretta sul marciapiede o lanciarla nel tombino cercando di fare centro. Lo stesso vale per tutti gli altri rifiuti di piccole dimensioni, quindi gomme da masticare, fazzolettini, cartacce. I comuni dal canto loro dovranno provvedere a dotare strade, parchi e luoghi d’aggregazione di appositi cestini.

ANIMALI E VUOTI A RENDERE – Un’altra novità riguarda gli amici a quattro zampe: con il Collegato Ambiente gli animali non sono più beni pignorabili da Equitalia. Nuova vita infine al vuoto a rendere, mai definitivamente messo in cantina: gli esercizi commerciali che somministrano bevande saranno liberi di scegliere se applicare o meno una cauzione al momento dell’acquisto di acqua, birra e così via.

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