Google “ha trovato” il mostro di Loch Ness con Street View!

Il Mostro di Loch Ness è l’oggetto del doodle di Google di oggi, anniversario della più famosa foto del mostro di Loch Ness, che, secondo la leggenda, vivrebbe nelle profondità di un lago scozzese. Così, a ottantuno anni dal primo ritratto di Nessie, l’azienda di Cupertino ha sviluppato per l’occasione una versione di Street View sulle sponde del lago più misterioso del mondo. Google insomma non si è limitata solo a questo e ha letteralmente portato la sfida della caccia a Nessie direttamente nella casa del mostro di Loch Ness. A Loch Ness, appunto.

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doodle loch ness

MOSTRO DI LOCH NESS, CERCALO ANCHE TU

«Ovunque vi troviate nel mondo – spiegano da big G sul mostro di Loch Ness – da oggi potrete saperne di più sull’esistenza della famigerata creatura che vive in Scozia. Catturati dalla sua misteriosa bellezza, navigherete sulle cupe acque del lago, la cui oscurità permette a Nessie di nuotare indisturbata. Non abbiate paura di abbandonarvi all’immaginazione: acque increspate, giochi di luce e tronchi sommersi fanno di una leggenda la realtà».

Per la prima volta sarà possibile immergersi nelle profondità del lago grazie alle speciali apparecchiature che Google ha messo a punto in collaborazione con il Catlin Seaview Survey. E ad accompagnarvi nel viaggio proprio lui, un piccolo Nessie al posto del “solito” omino

Mostro di Loch Ness icona

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LA LEGGENDA DEL MOSTRO DI LOCH NESS  

Come tutti sanno, la leggenda del mostro di Loch Ness perde le sue origini nella storia: il suo primo avvistamento risale al 565 ad opera del monaco irlandese san Colomba di Iona. La prima “prova fotografica” fu però la celebre foto del chirurgo del 1934, protagonista del doodle di oggi: per ricreare il mostro di Loch Ness, si confessò 60 anni più tardi, venne usato un piccolo sottomarino.

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