MoBiPro-Eu, la Germania “si prende” i giovani europei in fuga dalla crisi

Negli ultimi anni Germania è stata la meta di migliaia di giovani europei diplomati e laureati fuggiti dalla crisi e dalla disoccupazione giovanile esplosa nei loro Paesi. Un flusso di forza lavoro qualificata che ora il governo di Berlino vuole incentivare, con un quadruplicamento della dote finanziaria stanziata per i programmi di formazione per giovani europei in cerca di occupazione.

MOBIPRO-EU: LA GERMANIA E I GIOVANI EUROPEI – Dallo scoppio della crisi del debito sovrano diverse migliaia di giovani europei si sono trasferiti in Germania al fine di trovare un’occupazione qualificata. In Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Cipro, ma anche in altri Paesi europei, la recessione scoppiata prima del 2008 e poi ritornata a fine 2011 ha colpito in particolar le giovani generazioni. Nei paesi più colpiti l’eurocrisi ha favorito l’esplosione della disoccupazione giovanile, che in diversi casi ha superato il tasso del 50%, così come un forte aumento dei NEET, le persone che non sono occupate, non svolgono stage né sono in formazione. L’economia più forte dell’UE, quella tedesca, è riuscita a crescere in questi anni, creando nuova occupazione a buon ritmo, tanto che in questo momento è stato raggiunto il record di persone che lavorano dalla riunificazione.La Germania ha avviato dal 2013 un programma, che si chiama MobiPro-EU, che incentiva la mobilità professionale dei giovani europei. Fino ad ora quasi 8 mila giovani di età compresa tra i 18 e i 27 anni hanno sfruttato questa opportunità. MobiPro-EU permette di acquisire una formazione professionale, mettendo in contatto le aziende tedesche in cerca di forza lavoro qualificata con i giovani europei.

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Fuggire in Germania per avere un futuro

MOBIPRO-EU: LA GERMANIA E LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE – MobiPro-EU offre ai giovani in cerca di lavoro in Germania una retribuzione di almeno 818 euro al mese durante il periodo di formazione, al fine di potersi permettere le spese di vitto e alloggio in un paese straniero. La retribuzione sale di 130 euro per ogni figlio dei partecipanti al programma. Il governo tedesco ha deciso di quadruplicare la dotazione finanziaria di MobiPro-Eu, alla luce del successo di questo programma. All’avvio erano stati stanziati 139 milioni di euro, che saranno portati a 550 milioni di euro nel 2018. La maggior parte dei partecipanti a MobiPro-Eu arriva dalla Spagna. Due terzi dei 7700 giovani che hanno svolto formazione professionale in Germania grazie a questo programma sono iberici. L’interesse delle imprese tedesche per MoBiPro-Eu dipende in particolar modo dalla mancanza di forza lavoro qualificato sul mercato del lavoro locale. La formazione di giovane stranieri già in possesso di competenze adatte a una futura occupazione permette un’auspicata crescita aziendale. Il ministro del Lavoro tedesco, la socialdemocratica Andrea Nahles, ha rimarcato l’impatto positivo dell’immigrazione proveniente dai Paesi europei, anche se ha sottolineato come rispetto agli Stati Uniti la popolazione dell’UE sia significativamente meno mobile. Uno dei maggiori ostacoli è rappresentato dalla barriera linguistica, e i nuovi fondi di MoBiPro-Eu incentiverà l’apprendimento del tedesco.

Photocredit: Screenshot di Thejobofmylife.de

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