Una ucraina, due marò, un comandante e una foto col mitra

Una ucraina, una foto col mitra e due marò. Questa la ricetta di un tentativo di ricatto verso la compagnia Costa Crociere che ha aperto le indagini su una ucraina di 35 anni. Riporta Giuseppe Filetto su Genova Repubblica:

Prima si è fatta fotografare con il comandante della nave, mentre imbraccia un fucile da guerra. Poi ha ricattato sia lui che la compagnia armatoriale, la Costa Crociere, a cui avrebbe chiesto duecentomila euro per tacere, per evitare la pubblicazione di quelle foto su un giornale.
A.P., avvenente ucraina di 35 anni, è ora indagata dalla Procura della Repubblica di Genova per tentata estorsione.
Costa Crociere aveva rimosso il comandante mentre i due marò sono stati congedati.

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In quei giorni la “Costa Atlantica” è in navigazione ai Caraibi e per contrastare gli assanti dei pirati contro i mercantili e le navi crociera, il Governo italiano ha deciso di farli difendere dai marò, che vengono imbarcati. La donna dell’Est si trova a bordo quale ospite del comandante, di circa 40 anni, originario di Napoli. Così, lui, lei e un marò vengono immortalati dal telefono cellulare di lei. La donna imbraccia un fucile AR 70/90, in dotazione ai reparti speciali dell’esercito e della marina.

(in copertina foto ANSA)

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