Il misterioso complotto nascosto nei “codici americani” della tessera sanitaria

04/11/2015 di Redazione

Daniele Penna è una specie di sedicente guru che imperversa su internet e fuori proponendosi come maestro di vita e pubblicizzandosi a forza di video nei quali «rivela» quanto più possibile ai suoi adepti o potenziali tali. Nel caso in questione si è esercitato nel rivelare e nell’insinuare, e anche qualcosa di più, che la tessera sanitaria nasconda un segreto rivelatore, ma volendo può anche aprirvi il terzo occhio o insegnarvi a stare al mondo e non bisogna dimenticare che è l’autore del «VIDEO LIBRO GRATUITO più scaricato del web», dice lui.

daniele penna

LE DOMANDE RETORICHE DEL COMPLOTTISMO –

Tanta enfasi, tante domande retoriche, ma il succo del video veicolato dal blog di Penna e  visto da quasi un milione di persone su YouTube è che Penna ha scoperto che nella tessera sanitaria sono riportati dei numeri adottando standard di codifica -approvati- tra gli altri dall’associazione bancaria americana e dall’esercito americano. Da qui le insinuazioni sui possibili complotti o su una presunta sudditanza agli americani, ma anche se l’operazione ha funzionato e attirato poco meno di un milione di allocchi in un anno, si tratta di una sciocchezza senza pari.

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SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE –

Gli standard sono tali perché adottati da tutti non importa chi li ha inventati, il fatto che un sistema di codifica sia adottato o inventato dall’esercito americano non dà all’esercito americano più potere di quanto ne avrebbe se avesse fissato lo standard per le dimensioni di viti e bulloni, caso nel quale a nessuno verrebbe da insinuare niente e nemmeno da sospettare un complotto. La compresenza di diversi -standard- serve a -tradurre- lo stesso codice personale in molteplici – lingue- che sono appunto gli standard, e a far leggere quel codice da quante più macchine possibile. Ma i bulloni non vanno bene per farsi ridere dietro in un video, adottando i toni e le domande retoriche che invece Penna usa con  per solleticare il suo target di riferimento mentre sparge complotti: il corpo molle dei creduloni italiani ai quali poi può sempre provare a vendere altro, come i soggiorni «Magia del segreto» o altra paccottiglia per believer.

 

 

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