«La mafia ha dichiarato guerra ai migranti»

26/04/2016 di Redazione

Migranti

, il tentato omicidio di un 21enne gambiano da parte di un presunto malavitoso di Palermo evidenzia come la mafia abbia iniziato una guerra contro i migranti. Palermo è una città che si sta trasformando in senso multiculturale, e la criminalità organizzata appare sempre più ostile agli stranieri.

MIGRANTI MAFIA

All’inizio di aprile un giovane del Gambia, Yusupha Susso, è stato vittima di un tentato omicidio nel pieno centro di Palermo. Il giovane migrante è stato prima aggredito, verbalmente e fisicamente, per poi esser colpito da colpi di pistola sparati da un 28enne con numerosi precedenti penali che però non appare collegato a un clan mafioso. Secondo diversi investigatori il caso potrebbe essere il punto più alto della guerra dichiarata dalla mafia ai migranti. La criminalità organizzata è ostile al nuovo flusso di arrivi che sta rendendo più difficile la gestione del territorio. Rubino, secondo le indagini, in passato aveva ripetutamente chiesto il pizzo a esercizi commerciali gestiti dai migranti, nel tentativo di consolidare le sue attività da aspirante boss.

MIGRANTI MAFIA LEOLUCA ORLANDO

Nell’analisi della testata Mailonline è dedicato ampio spazio alle dichiarazioni di Leoluca Orlando, eletto nel 2012 sindaco di Palermo. Orlando spiega come il capoluogo siciliano si stia trasformando, e ora assomigli più a una metropoli del Medio Oriente che a una tipica città italiana. A Ballarò, il quartiere dove si è svolto il tentato omicidio, la popolazione straniera è pari al 25% dei residenti. Una percentuale molto alta, che contrasta con il recente passato della città. Leoluca Orlando spiega come nei decenni passati la mafia, grazie anche alla connivenza della politica, impediva l’ingresso agli africani. Ora però Palermo è cambiata, e la criminalità organizzata vive con grande disagio la perdita del suo territorio.

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