Migranti, Di Maio non arretra: «Dobbiamo capire chi salviamo e chi traghettiamo con un taxi» | VIDEO

29/04/2017 di Donato De Sena

Luigi Di Maio non arretra di un millimetro e conferma la sua linea sul presunto legame tra alcune ong attive nel Mediterraneo e criminali libici dediti al traffico di uomini verso l’Europa. «Serve una legge per far aprire un fascicolo», ha detto riferendosi alle dichiarazioni del procuratore di Catania Carmelo Zuccano, che in questi giorni ha dichiarato di essere in possesso di prove (però non utilizzabili in un processo) su contatti tra organizzazioni e trafficanti. Il vicepresidente della Camera dei deputati è intervenuto ieri a Pomigliano d’Arco, la sua città, in provincia di Napoli, in occasione della presentazione del libro ‘Di Maio chi? Vita, opere e missione del politico più ‘bersagliato’ d’Italia’, biografia indipendente di Paolo Picone. «Dobbiamo capire chi salviamo e chi traghettiamo con un taxi del Mediterraneo», ha detto ai giornalisti.

 

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LUIGI DI MAIO E IL PRESUNTO LEGAME TRA ONG E TRAFFICANTI, VIDEO

 

 

(Immagine: frame da video di Giornalettismo)

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