Migranti, le frontiere aperte della Germania saranno un’eccezione

Migranti

, le porte aperte della Germania alle decine di migliaia di profughi in Europa rimarranno un’eccezione. Dopo un fine settimane di immagini dalla forza emotiva straordinaria, con i migranti in arrivo da Budapest avvolti nelle bandiere dell’UE e con le foto di Angela Merkel in mano e accolti da festosi tedeschi e austriaci, le modalità d’accoglienza dei richiedenti asilo, anche siriani, torneranno verso la normalità come indicato dal vertice di maggioranza della grande coalizione al governo a Berlino.

MIGRANTI GERMANIA

– I tre partiti che sostengono il governo di Angela Merkel, Cdu, Csu e Spd, si sono accordati nella notte per ulteriori misure per affrontare la crisi dei migranti. Tra le decisioni più importanti lo stanziamento di nuove risorse, fino a 6 miliardi di euro per il momento, che verranno utilizzate per gestire le sempre più onerose procedure d’asilo. Il numero di migranti arrivati in Germania è cresciuto significativamente in queste settimane, con decine di migliaia di persone arrivate solo questo fino settimana. La decisione di Angela Merkel di aprire le frontiere ai migranti bloccati dal governo Orban in Ungheria, presa di comune accordo con il cancelliere austriaco Faymann, appare un’eccezione che non verrà riproposta a meno di una nuova situazione di emergenza. La Spd ha sostenuto la scelta della cancelliera, che però è stata fermamente criticata dal partito gemello della Cdu, Csu, che governa la Baviera. L’esecutivo statale di Monaco di Baviera teme che ulteriori settimane di frontiere aperte metterebbero in grossa difficoltà il Land che confina con l’Austria, e tradizionale porta d’accesso dei migranti in arrivo dall’Est o dal Sud Europa. Il ministro degli Interni della Baviera, Joachim Hermann, si era spinto nel definire le frontiere aperte ai migranti come un messaggio completamente sbagliato.

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MIGRANTI MILIARDI

– L’entourage di Angela Merkel ha rimarcato come l’accesso senza controlli sia stato deciso alla luce della situazione eccezionale del momento, creata in sostanza dal blocco imposto dal governo ungherese. Anche il cancelliere austriaco Faymann ha parlato di iniziativa unica, che per il momento non dovrebbe essere più ripetuta. Per Der Spiegel la definizione di eccezionalità delle frontiere aperte serve ad Angela Merkel per inviare un messaggio in tre direzioni: calmare i critici all’interno delle propria fila, prendere posizione contro il governo ungherese, ed esercitare pressione nei confronti degli altri Paesi UE per trovare una soluzione europea. Per quanto riguarda la Germania, che per il 2015 ha previsto di concedere l’asilo a molte più persone dell’anno scorso disapplicando nella sostanza il sistema di Dublino per i profughi siriani, la grande coalizione si è accordata per un significativo aumento delle spese per l’accoglienza. Per la legge di bilancio 2016 il governo aumenterà di 3 miliardi rispetto all’attuale la dotazione finanziaria per le spese di accoglienza. Oltre a questo, Stati e comuni riceveranno altri 3 miliardi per fronteggiare l’emergenza. Nel 2015 la Germania aveva speso un miliardo. Ci saranno contributi federali per la costruzione di 150 mila alloggi per i migranti, e l’assunzione di 3 mila poliziotti, oltre a un forte rafforzamento del servizio civile. La concessione dell’asilo sarà ristretta per i migranti in arrivo dei Balcani, che però potranno beneficiare di un’apertura maggiore per quanto riguarda la migrazione regolare. A livello europeo la Germania si schiera per un comune diritto d’asilo, e una medesima lista di Stati sicuri per cui escludere lo status di rifugiato. Sostegno anche al meccanismo di ripartizione più equa dei migranti all’interno dell’UE, anche per ridurre l’arrivo in Germania.

Photocredit: Sean Gallup/Getty Images

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