Metro C, tutte le fermate della nuova linea

La buona notizia è che la T2 si farà. La tratta della linea C che porterà da piazza Venezia a via Ottaviano è già sul tavolo del ministero dei Trasporti, come annunciato da Paolo Omodeo Salè, presidente di RomaMetropolitane. «La nuova tratta non vede assolutamente la sua fine a piazza Venezia» ha detto Salè, specificando che la linea «sarà strutturata, d’intesa con il contraente generale, con una formulazione progettuale ed economica, che prevede l’arrivo a Ottaviano». I tempi di realizzazione dovrebbero essere ridotti grazie alle nuove metodologie di scavo e l’arrivo della metropolitana in zona prati rappresenterebbe il primo passo passo verso l’estensione della linea a Roma nord. «Ho la ferma convinzione che in questo modo si potrà arrivare anche nel nord della città, spianando la strada al lavoro delle future amministrazioni» ha continuato Salè.

La cattiva notizia, o almeno così è stata percepita da chi si aspettava un numero maggiore di fermate, è che probabilmente la metro non fermerà a “Chiesa Nuova” su Corso Vittorio Emanuele, facendo così saltare lo snodo del centro storico. Al suo posto, la ben più “pittoresca” fermata San Pietro, che nascerà sul piazzale antistante Castel Sant’Angelo, all’inizio di via della Conciliazione.
I motivi della scelta, esposti in commissione dai tecnici di RomaMetropolitane sarebbero di natura finanziaria. La conformazione archeologica dell’area farebbe lievitare incredibilmente i costi di realizzazione. «Un colpo molto duro» lo definisce in un articolo il Comitato MetroxRoma «Chiesa Nuova rappresentava davvero l’architrave della linea C in centro storico, la stazione per eccellenza per tutta l’ansa barocca. Senza Chiesa nuova la linea C perde davvero qualcosa di importante. Per questo nelle prossime ore presenteremo (sul sito e alle Istituzioni competenti) una nostra proposta progettuale in grado di non disperdere per sempre la possibilità di vedere Chiesa nuova realizzata».

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