Mercato del lavoro, a luglio diminuiscono gli occupati dopo quattro mesi di crescita

31/08/2016 di Redazione

A luglio la frenata dell’economia italiana sembra riflettersi nell’aggiornamento dell’Istat sul mercato del lavoro. Nel report mensile su occupazione e disoccupazione si nota come ci sia un calo delle persone che lavorano, e una contemporanea discesa del tasso di disoccupazione. Un’apparente contraddizione spiegata dall’aumento degli inattivi, le persone che non cercano lavoro. A giugno cresce ancora la disoccupazione giovanile.

MERCATO DEL LAVORO, A LUGLIO DIMINUISCONO GLI OCCUPATI

Nel mese di luglio 2016 gli occupati stimati da Istat sono diminuiti di 63 mila unità, interrompendo così la tendenza positiva osservata nei quattro mesi precedenti. La flessione è stata provocata dalla contrazione dei lavoratori indipendenti, calati di 68 mila unità rispetto a giugno. La diminuzione degli occupati è concentrata nelle fasce inferiore ai 50 anni di età. mentre tra i lavoratori più anziani sono aumentati ancora. Nell’ultimo anno si nota come tra gli over 50 l’occupazione sia cresciuta in modo sensibile, oltre 400 mila unità, mentre nelle altre fasce d’età il dato sia meno positivo. Calo di quasi 150 mila unità tra i 35 e 49 anni, e stagnazione nelle altre coorti anagrafiche.

MERCATO DEL LAVORO, SCENDE IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE

Dopo l’aumento di giugno Istat rileva un calo dei disoccupati a luglio. Un dato che sembra contraddittorio con la dinamica degli occupati, ma che in realtà si spiega con il contemporaneo incremento degli inattivi, cresciuti di oltre 50 mila unità lo scorso mese.  Una dinamica particolarmente concentrate tra le donne di età superiore ai 50 anni: in questo segmento demografico gli inattivi sono aumentati di 52 mila unità. Su base annuale Istat rileva un aumento della occupazione – coloro che svolgono almeno un’ora di lavoro in una settimana  – pari a 266 mila unità, con contemporaneo calo a livello tendenziale del tasso di disoccupazione e di inattività.

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