Roma, la giunta di Virginia Raggi finanzia il mental coach per i rom

C’è una soluzione quantomeno curiosa proposta dalla giunta di Virginia Raggi contenuta nel Piano Rom che, complessivamente, costerà alle casse del comune di Roma circa 3,8 milioni di euro. Si tratta dell’ingaggio di mental coach – una figura a metà tra lo psicologo e il semplice motivatore – per seguire i rom dopo la chiusura dei campi e cercare di spingerli a inserirsi attivamente nella società, cercando un lavoro.

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MENTAL COACH ROM, LA PROPOSTA DEL COMUNE DI ROMA

Non si tratta di fantascienza. La proposta è stata messa nero su bianco nel programma che il comune sta cercando di attuare per risolvere una delle questioni su cui il Movimento 5 Stelle ha maggiormente insistito nel corso della campagna elettorale del 2016. Il provvedimento si trova alla voce «azioni per l’inclusione lavorativa» e prevede la presenza di «mentoring and personal coaches» per i rom. In più, i soggetti destinatari dell’iniziativa saranno anche avviati a eventuali scelte imprenditoriali e potranno frequentare corsi di «talent management» per cercare di comprendere quale possa essere il settore in cui avere maggiori possibilità di essere impiegati.

MENTAL COACH ROM, I COSTI NON SONO CHIARI

Insomma, come viene riportato sulle pagine del quotidiano Il Messaggero, l’iniziativa sembra essere degna dei grandi campioni dello sport e delle personalità del mondo dello spettacolo, le uniche che ricorrono con maggiore frequenza alla figura del mental coach. Ora, occorrerà capire quanti saranno quei professionisti che il Campidoglio metterà a disposizione e quanto costeranno alle casse del comune. Per il momento, come si diceva in precedenza, le cifre note sono solo quelle dell’intero piano. Che include anche il tanto discusso «contributo per l’affitto» da 800 euro per due anni ai rom con un reddito molto basso.

FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI

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