Meeting Cl, la svolta: da Bertinotti alla “prima volta” del M5S. E ci sarà pure Renzi

Dimenticate ormai i tempi di Maurizio Lupi e Roberto Formigoni. Alla 36esima edizione del tradizionale meeting di Comunione e Liberazione i politici di Cl che venivano a raccogliere gli applausi non ci saranno. Niente inviti, come spiega il Corriere della Sera, per i vecchi nomi. Sarà una metamorfosi, dato che, al contrario, non mancheranno gli ospiti (forse) inaspettati. Come l’ex presidente della Camera ed ex leader di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti, da tempo “attratto” dalla figura di Papa Francesco:

«Il confronto con questo mondo è partito quando pubblicai il libro “Sempre daccapo” in cui conversavo con don Roberto Donadoni. Ne è nata una frequentazione proficua ed ecco l’invito». Essere ospite del Meeting di Cl ed essere snobbato dalle feste dell’Unità. «Ma secondo lei — ribalta la questione l’ex subcomandante Fausto — sono più interessato alle riflessioni che pone il cattolicesimo di Papa Francesco o ai discorsi di uno qualsiasi tra gli attuali leader della sinistra?», conferma sul Corsera. […] La curiosità intellettuale, certo, ma Rimini è Cl, un movimento spesso schierato apertamente con il centrodestra. «Forse perché esposti al potere per troppo tempo, loro — come d’altra parte noi che apparteniamo al movimento operaio — oggi siamo investiti della necessità di criticarlo, il potere, e di segnalarne la natura tossica».

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MEETING CL, PREVISTA ANCHE LA PARTECIPAZIONE DI UN DEPUTATO DEL MOVIMENTO 5  STELLE –

Dal mondo della sinistra, però, non arriverà al meeting soltanto Bertinotti. Ci sarà anche un simbolo come Noam Chomsky, che parlerà «dei limiti della comprensione»). Ma non solo. Per la prima volta parteciperà a un dibattito (organizzato dall’intergruppo per la sussidiarietà) anche un deputato del Movimento 5 Stelle, Mattia Fantinati. Una svolta, dai tempi in cui i pentastellati bollavano il movimento ecclesiale come “Comunione e Fatturazione” o “Comunione e Lottizzazione“.

«Veronese, cattolico, il deputato a cinque stelle rifiuta però di commentare la decisione […]: dai vertici non devono aver preso benissimo la notizia»si legge sul Corsera.

MEETING CL, RENZI QUESTA VOLTA NON RIFIUTA L’INVITO –

Non mancheranno però anche le cariche istituzionali, così come consuetudine da qualche anno. Il «potere», quindi, sarà in prima fila. A differenza di un anno fa (quando rifiutò l’invito, ndr) sarà questa volta presente il premier Matteo Renzi, insieme a cinque ministri: Giuliano Poletti, Pier Carlo Padoan, Gian Luca Galletti, Graziano Delrio, Maurizio Martina. Ma oltre alla politica ci sarà anche il potere economico:

Presente «la consueta sfilata di manager pubblici e privati. Tra i tanti, Pietro Modiano (presidente Sea), Mauro Moretti (ad di Finmeccanica), James Hogan (presidente di Etihad), Nerio Alessandri (numero uno di Technogym), Michele Mario Elia (ad di Ferrovie), Fabio Cerchiai (presidente di Autostrade per l’Italia), Chicco Testa (Sorgenia), Mauro Lusetti (Legacoop) e la segretaria della Cisl Annamaria Furlan. Doppio appuntamento per la neopresidente Rai Monica Maggioni. Quasi cinquecento i volontari, trecento dei quali studenti universitari

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