Caso Medjugorje: l’ira di Paolo Brosio contro il vescovo di Mostar

03/03/2017 di Redazione

Da qualche giorno Ratko Peric, vescovo della cittadina croata Mostar, è su tutti i giornali per aver negato l’autenticità dei miracoli della Madonna di Medjugorje. «Non si tratta di vere apparizioni della Beata Vergine Maria», ha dichiarato scatenando polemiche in tutto il mondo cattolico. Paolo Brosio, fedelissimo della meta religiosa, l’ha presa benissimo. Definisce le accuse dell’alto prelato come «diffamatorie e senza precedenti».

«Mi astengo da ulteriori commenti perché le riflessioni del vescovo di Mostar non hanno bisogno di ulteriori interpretazioni», ha scritto in un lungo post su Facebook.

Le clamorose dichiarazioni del vescovo di Mostar assumono un rilievo ancora più importante con effetti davvero negativi che creano gravi tensioni fra chi crede ed ha trovato qui una ragione di vita proprio alla vigilia dell’arrivo da Varsavia del vescovo Hoser, inviato speciale del Papa che dovrebbe arrivare fra pochi giorni.
Sembra proprio una mossa mediatica fatta scattare ad orologeria per dividere e destabilizzare l’ambiente e mettere in difficoltà l’arcivescovo di Varsavia.
Mi astengo da ulteriori commenti perché le riflessioni del vescovo di Mostar non hanno bisogno di ulteriori interpretazioni.
Mi domando solo: “Ma un vescovo non dovrebbe essere paterno e misericordioso?”

(credits foto copertina ANSA)

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