Salvini fa il tifo (sfegatato) per Trump. Che però non vuole nemmeno incontrarlo

01/06/2016 di Redazione

La passione politica a volte gioca brutti scherzi. Può capitare infatti di sostenere in maniera accanita un altro leader e non veder ricambiata la stima. È il triste destino del segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che nelle ultime settimane si è presentato al suo elettorato come tifoso sfegatato di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca. Ad aprile il leader del Carroccio è perfino volato negli Usa per seguire da vicino il tycoon newyorkese candidato alle primarie repubblicane: ha partecipato ad un suo comizio e con lui si è fatto fotografare.

 

 

 

 

TRUMP SU SALVINI: «NON VOLEVO INCONTRARLO, MAI CONOSCIUTO»

L’immagine di Salvini e Trump sorridenti, postata sui profili social del leghista, sembrava suggellare un’intesa tra l’italiano e l’americano. Ma non era così. Trump alla stampa ha raccontato di non aver voluto incontrare Salvini, di non averlo mai conosciuto. Lo racconta Arturo Zampaglione su Repubblica:

In una intervista condotta da Michael Wolff, il biografo di Rupert Murdoch, che sarà pubblicata oggi su The Hollywood Reporter, il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha preso le distanze dalla nuova destra xenofoba europea e ha persino negato, a dispetto di foto e comunicati, di aver mai visto Salvini. «Non ho voluto incontrarlo» ha detto Trump a Wolff, che gli chiedeva di possibili convergenze con i leader dei movimenti anti-immigranti in Europa, a cominciare da Marine Le Pen in Francia e Salvini in Italia. Secondo quanto Trump ha detto a Wolff, il tycoon newyorchese, che sostiene di «non avere neppure conosciuto» il leader della Lega, non ritiene che ci sia «un terreno comune da esplorare», né sembra interessato «a stabilire alleanze al di là dell’Atlantico».

Dopo l’intervista di Trump è arrivata anche una replica di Salvini. In una breve intervista rilasciata ad Annalisa Cuzzocrea per Repubblica il segretario della Lega ha parlato di «almeno una dozzina di e-mail» di preparazione all’incontro con il candidato repubblicano:

Una foto prova che vi siete visti, ma Trump sapeva chi era quando è stata scattata?

 

«Questa cosa mi fa molto ridere. L’intero impianto di quell’intervista ha dell’incredibile. Le dico solo che ci sono almeno una dozzina di e mail di preparazione di quell’incontro».

 

Niente di improvvisato quindi? Non ha fatto il Forrest Gump?

 

«No, le assicuro. Non sono saltato su un aereo con cappellino e bandierina».

 

Quand’è avvenuto l’incontro?

 

«Non ricordo di preciso, ma era circa un mese fa in Pennsylvania, fuori Philadelphia. C’era la convention repubblicana».

(Foto dal profilo Facebook di Matteo Salvini)

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