Renzi a #Matteorisponde: «D’Alema dice cose false, non sono un usurpatore»

29/06/2016 di Redazione

Matteo Renzi risponde alle critiche dure di Massimo D’Alema. Nel corso della consueta diretta Facebook #Matteorisponde il presidente del Consiglio replica: «Ieri il presidente D’Alema a Ballarò ha detto cose incredibilmente non veritiere, prima o poi racconteremo la verità». «C’è chi mi considera un usurpatore e non ha ancora digerito di aver perso le primarie. Ma si chiama democrazia. A dicembre 2017 D’Alema o chi per lui potrà candidarsi a fare l’alternativa. Ma se avessero usato l’impegno che mettono contro di me per fare la legge contro il conflitto d’interessi forse il centrosinistra sarebbe più forte».

RENZI SUL REFERENDUM: «SE NON PASSA IL PAESE È INGOVERNABILE»

Rispondendo alle domande degli utenti arrivate dalla rete il capo del governo ha affrontato diversi temi. In particolare il referendum costituzionale di ottobre. «Se non si vince al referendum il Paese non è tecnicamente governabile perché Camera e Senato hanno due leggi elettorali e due maggioranze diverse e ci sarà sempre l’ammucchiata, gli inciuci e le larghe intese». Renzi ha anche chiarito sulla possibilità di rinvio del voto in accordo con il Quirinale affermando: «No, ci sono dei tempi previsti dalla legge per il referendum costituzionale. Sono alcune delle tante notizie false che si leggono». E inoltre: con l’abolizione del Senato elettivo si risparmieranno «90-100 milioni di euro, tra indennità e uffici collegati» dei senatori attuali. «Se il referendum passerà ci saranno 100 milioni di risparmio secco all’anno, immediato». «I vitalizi li abbiamo già aboliti». Renzi ha poi negato errori sull’impostazione della campagna per il referendum: «Pensiamo sia cruciale che sulla riforma della Costituzione i cittadini possano dire la loro ed è evidente che in politica quando uno perde deve prenderne atto. Accade in tutto il mondo, solo in Italia no», ha aggiunto. Sulla possibilità di andare a casa ad ottobre, invece: «Vediamo, dipenderà dal referendum. Un politico serio non ha paura di giocare il suo coraggio e rischiare. È la differenza tra uno come me e gli altri che se ne stanno rannicchiati per la paura. È una scelta che ho fatto con piena consapevolezza. Da qui a ottobre ne vedremo delle belle».

RENZI SULL’ITALICUM: «NESSUNA PREOCCUPAZIONE PER LA MOZIONE DI SI»

Per quanto riguarda la legge elettorale il premier ha detto di non essere preoccupato della mozione che in Parlamento verrà presentata da Sinistra Italiana per modificare l’Italicum. «Ma che preoccupare, è una mozione proposta dall’opposizione che si discuterà in Parlamento. Ce ne sono tante…», ha affermato.

RENZI SUGLI ITALIANI IN GB: «NON SO SE CONVERRÀ RESTARE»

Con il sì alla Brexit, invece, converrà adesso agli italiani restare in Gran Bretagna? «Non so se vi converrà. Certo è una bella botta, un bello shock. Noi metteremo in campo misure per aiutare chi vorrà rientrare e anche per accogliere gli studenti britannici che vogliono tenere un passaporto europeo. Ma tengo conto anche quanto ha detto il sindaco di Londra, che è persona molto seria», sul fatto che la città continuerà ad accogliere.

RENZI SULLA BREXIT: «TORNARE ALLA LIRA È UNA FOLLIA»

E ancora, rispondendo ad un’altra domanda sul ritornoalla lira in Italia: «È una follia. Quelli che vogliono cancellare l’euro non hanno idea di come funziona l’economia».

RENZI SUL BONUS AI 18ENNI: «OPERATIVO DAL PRIMO SETTEMBRE»

Tra le proposte da attuare, poi, Renzi ha confermato che presto arriverà il bonus per i ragazzi che diventano maggiorenni. «Entro agosto ‘l’app’ apposita sarà operativa. Entro settembre sarà operativo il bonus per i 18enni» da spendere per cultura e spettacoli, ha detto il premier.

(Foto di copertina da Facebook)

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