L’intervista di Matteo Renzi alla BBC: «Gli italiani diranno sì al cambiamento»

29/09/2016 di Redazione

Matteo Renzi è convinto che il cambiamento apportato dalla riforma costituzionale promossa dal suo governo sarà accettato dagli italiani. Una fiducia espressa in un’intervista alla TV britannica BBC, in cui il presidente del Consiglio ha parlato diffusamente di Brexit e di Unione europea, smorzando le speranze del governo May di ottenere flessibilità nell’accesso al mercato unico.

MATTEO RENZI E L’INTERVISTA ALLA BBC

Matteo Renzi ha ammesso alla BBC, stupita dal clima accesso che si respira in Italia sul referendum costituzionale, con ripetute accuse di golpe, come il voto potrebbe essere rischioso per il suo futuro.

Sì, è rischioso. Ma è impossibile introdurre cambiamenti in Italia senza assumere rischi, e ho fiducia.

Renzi accetta scherzosamente l’analogia della giornalista della BBC tra il suo destino politico e quello di David Cameron.

Grazie per l’avvertimento. Battute a parte, penso che pochi italiani diranno di no alla riduzione della burocrazia e alla diminuzione degli stipendi dei politici. Si tratta di una riforma positiva per gli italiani, e per questo non sono preoccupato.

Nel corso dell’intervista però il presidente del Consiglio sottolinea una profonda differenza con il referendum sulla Brexit costato la premiership a David Cameron. Secondo Renzi l’ex leader dei Conservatori ha voluto risolvere un problema interno al suo partito con la politica estera, e questo è stato un errore.

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MATTEO RENZI E L’UNIONE EUROPEA

Matteo Renzi è descritto come un acceso europeista, e la BBC evidenzia come il triangolo amoroso con Francia e Germania non l’abbia aiutato nella politica interna. L’Italia non è più il Paese entusiasta dell’Ue che era un tempo, rimarca la TV britannica.

Renzi è uno dei pochi leader dell’Ue che crede ancora in questo progetto. Ha descritto con grande enfasi l’importanza storica dell’unificazione europea, definendo triste la Brexit ma al contempo spiegando come possa essere un’opportunità per riavviare l’Ue, rendendola più vicina alle famiglie e meno alla finanza.

In merito alle trattative col Regno Unito il presidente del Consiglio ha rimarcato come non si possano garantire privilegi paragonabili agli Stati membri in materia di accesso al mercato unico. Il governo May vorrebbe limiti alla libera circolazione delle persone mantenendo però quella relativa a merci, capitali e servizi, una richiesta che secondo Renzi l’Ue non può accettare.

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