Massimo Bossetti alla moglie spiegava: «A Matrix ci danno 25mila euro»

28/10/2017 di Redazione

Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, in carcere ha cercato di gestire a proprio vantaggio con grande lucidità il clamore mediatico della sua vicenda giudiziaria. Lo dimostrano le intercettazioni finite agli atti del processo, riportate nelle motivazioni  della sentenza della Corte D’Assise di appello di Brescia e depositate lo scorso 16 ottobre. Ne hanno parlato Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano e il Corriere della Sera.

 

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MASSIMO BOSSETTI E I «25MILA EURO A MATRIX»

In un colloquio con la moglie Marita Comi, Bossetti ricordava come la sua vicenda giudiziaria fosse una delle più seguite, come lui fosse diventato famoso, e parlava di apparizioni in tv capaci di fruttare anche 25mila euro a puntata, a Matrix. Scrive Giuliana Ubbiali sul Corriere riportando il parere dei giudici:

«Stanno parlando del clamore mediatico che ha avuto il processo per l’omicidio di Yara e dei vantaggi economici che ne possono ritrarre con memoriali ed interviste ben pagate (poi effettivamente realizzate)», scrivono.

E ancora:

Bossetti: «Mi ha spiegato a me Salvagni. Fa “Io sono disposto a tutto. Adesso faccio quel passo qua, io sono un po’ più duro. Adesso Marita a me mi vede molto duro, devo essere duro, se abbiamo bisogno. La nostra quota è sempre sui 25”. Capito? 25 mila euro, a Matrix. Mi fa». Sempre lui, in un altro stralcio: «Io scrivo la verità. Io scrivo … perché deve essere una sorpresa prima che venga fuori un memoriale, prima che venga fuori in televisione dicono: “Eh, adesso è estate, tu non vieni fuori due giorni. Un po’ di soldi, capito? Ha detto Salvagni». Alla moglie, poi raccomanda: «Se viene fuori un’occasione che ti propongono qualcosa, Marita, farei di tutto anch’io se…».

L’AVVOCATO: «LA MOGLIE HA ACCETTATO PER NECESSITÀ»

Bossetti dice di essere conosciuto «in tutta Italia» e che il suo «è il caso più pagato, fuori dalla Elena Ceste». «Tutti gli avvocati prenderebbero subito la palla al balzo per prenderlo in mano». Non è mancata una replica dell’avvocato Salvagni, che ha spiegato che la moglie dell’imputato ha accettato qualche apparizione in tv, rifiutando numerose altre proposte, «per portare la voce del marito, per il sostentamento della famiglia e per il pagamento delle ingenti spese vive». Per quanto concerne Matrix «le è stata presentata una proposta, io ho controllato il contratto. Di quei 25.000 euro, la metà è andata in tasse. Del resto, la metà è rimasta alla famiglia e l’altra metà per, appunto, le spese vive».

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