Il M5S le ricompra la casa pignorata dalle banche, lei si candida con Forza Italia

26/09/2017 di Redazione

Il Movimento 5 Stelle le ricompra la casa che era stata pignorata alla sua famiglia dalle banche. Lei si candida con Forza Italia. È la singolare vicenda che vede protagonista Martina Guarascio, figlia del commerciante che nel maggio 2013 a Vittoria, in provincia di Ragusa, si diede fuoco davanti l’appartamento che aveva perso per un debito. L’immobile fu riconsegnato ai familiari dell’uomo tre anni dopo, riacquistato all’asta anche grazie ai soldi delle indennità restituite dai 14 deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars. Il partito fondato da Beppe Grillo riceve però oggi uno smacco. Martina Guarascio, 32 anni, ha infatti deciso di candidarsi alle prossime Elezioni Regionali in Sicilia nella lista di Forza Italia, a sostegno dunque del candidato presidente Nello Musumeci, accettando la proposta del Movimento dei Siciliani indignati di Gaetano Armao. La notizia è stata data dal deputato nazionale azzurro Nino Minardo.

 

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MARTINA GUARASCIO, IL M5S LE RICOMPRA LA CASA E LEI SI CANDIDA CON FORZA ITALIA

La storia e il gesto estremo di Giovanni Guarascio sollevarono l’attenzione sui casi di case pignorate dagli istituti di credito anche per debiti di piccola entità. La battaglia, dopo la morte dell’uomo, fu portata avanti dalla moglie e dai figli, che avrebbero dovuto consegnare la casa ad un nuovo acquirente e che riuscirono invece a scongiurare lo sfratto grazie a 30mila euro forniti dal M5S per ricomprare l’abitazione all’asta. Dopo la tragedia (Giovanni Guarascio divenne il simbolo di una regione che soffre tra la crisi e il problema delle aste giudiziarie) la famiglia fu aiutata anche dalla trasmissione Servizio Pubblico, che rilanciò il numero di conto corrente e invitò ad effettuare versamenti. Furono raccolti 78mila euro, utilizzati anche per le cure della moglie di Giovanni, rimasta ustionata, e per sostenere spese legali. «Siamo contenti per lei, si vede – fa sapere oggi il M5S attraverso il candidato governatore Cancelleri – che le abbiamo restituito tanta di quella serenità, da potere pensare pure di dedicarsi alla politica attiva. Ci dispiace solo che abbia scelto il lato sbagliato».

(Foto da archivio Ansa. il luogo della tragedia a Vittoria. Credit: QUESTURA RAGUSA)

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