Fermata Mariana Golovataia, madre della piccola di 4 mesi trovata morta in casa a Orte

21/07/2016 di Redazione

Si trova in stato di fermo in ospedale la madre della neonata trovata morta in casa ad Orte, in provincia di Viterbo. L’accusa è quella di omicidio. Il padre, Ghenadie Stavila, ingegnere moldavo, tornando a casa ieri sera ha trovato la neonata, quattro mesi, senza vita e sua moglie, Mariana Golovataia, madre della piccola, priva di sensi. L’altro figlio della coppia, 5 anni, in stato di shock chiuso in una stanza.

Orte Scalo (Viterbo), torna a casa e trova figlia di 4 mesi morta e moglie in coma

MARIANA GOLOVATAIA IN STATO DI FERMO PER LA MORTE DELLA PICCOLA GIULIA

Si trattava inizialmente di un giallo, ma tra le ipotesi prende concretezza quella di un infanticidio e tentato suicidio. La donna infatti avrebbe sofferto di depressione post partum. Riporta Tusciaweb:

La piccola Giulia non è vissuta che cinque mesi. A febbraio, la mamma Mariana Golovataia la stringeva tra le braccia col sorriso luminoso e stremato di chi ha compiuto il miracolo della vita. Ieri, il padre Ghenadie Stavila l’ha trovata cadavere nella loro casa a Orte Scalo, civico 85 di Corso Garibaldi. Tornava dal lavoro. Sotto i suoi occhi, un dramma senza fine quando ha aperto la porta di casa. La figlia morta. La moglie priva di sensi. Il figlio di 5 anni superstite, rinchiuso in camera in stato confusionale. Da ieri, Mariana Golovataia è in rianimazione all’ospedale Belcolle. In coma, ma non sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri sorvegliano la sua stanza. Avrebbe ingerito una grande quantità di farmaci antidepressivi in pasticche. Alcune scatole trovate in casa sono state portate via per analizzarle.

In serata la procura di Viterbo ha deciso per il fermo della donna: «Al termine dell’interrogatorio avvenuto nel pomeriggio odierno, il sostituto Procuratore della Repubblica di Viterbo, Franco Pacifici, ha emesso un decreto di fermo per il reato di omicidio», ha reso noto la stessa procura, spiegando che il provvedimento è stato subito eseguito dai carabinieri del comando provinciale di Viterbo nel reparto rianimazione dell’ospedale Belcolle, dove la donna è ricoverata e piantonata dai militari dell’Arma.

(Foto da archivio Ansa)

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