Maria Strydom: la vegana morta sull’Everest derisa sul profilo Facebook della madre

25/05/2016 di Redazione

Maria Strydom è una docente universitaria coinvolta in una spedizione alpinistica finita in tragedia. La donna, che stava scalando il monte Everest insieme al marito, si è sentita male per l’altitudine, ed è morta prima che potesse essere portata via dal campo base. Maria Strydom era vegana, e la sua rinuncia a prodotti derivati dagli animali ha scatenato tragiche ironie sui social media.

MARIA STRYDOM VEGANA

Maria Strydom è morta nel tentativo di raggiungere l’Everest in una spedizione di 30 persone. Accompagnata dal marito Robert Grople, la docente universitaria australiana, si è sentita male a soli 100 metri dalla vetta. Le complicazioni provocate dall’altura hanno causato il decesso. Strydom, appassionata di montagna, aveva deciso di conquistare la cima più alta del mondo per provare come i vegani fossero in grado di compiere qualsiasi impresa. La docente, di soli 34 anni, aveva infatti deciso di alimentarsi rinunciando a ogni prodotto di derivazione animale. La mancanza di forze e energie che hanno favorito la sua scomparsa hanno però creato un orribile corsa al dileggio su Facebook come su Twitter.

MARIA STRYDOM FACEBOOK

La madre della docente australiana ha postato diversi ricordi della figlia sulla sua pagina Facebook. Diversi commentatori hanno preso il giro il veganismo della Strydom, con battute davvero fuori luogo su quanto fosse divertente una simile notizia. Anche su Twitter si sono leggi commenti molto poco rispettosi del dolore provocato da una simile tragedia. Una nota alpinista, Gerlinde Kaltenbrunner, che ha scalato tutte le 14 montagne superiori agli 8 mila metri presenti sull’Himalaya, ha raccontato in passato di nutrirsi in modo vegano.

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