Le parole della madre di Lorenzo Claris Appiani, ucciso da Giardiello al Tribunale di Milano

14/07/2016 di Redazione

Niente vendetta. Queste le parole dette in aula dall’avvocato Alberta Brambilla Pisoni, mamma di Lorenzo Claris Appiani, il giovane legale ucciso mentre leggeva la formula del giuramento del testimone da Claudio Giardiello. Giardiello, l’imprenditore che il 9 aprile del 2015 entrò all’interno del tribunale di Milano uccidendo tre persone e ferendone altre due, è stato condannato all’ergastolo. Le parole di Alberta le riporta il sito Giustiziami che ricorda quelle assurde morti nel foro lombardo.

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Ecco cosa ha detto Alberta Brambilla Pisoni in aula:

“La sentenza rispetta il diritto, la giustizia sarebbe evitare che succedano queste cose. Il processo è stato fatto bene, sono state concesse delle perizie che sono state esaurienti e Giardiello ha avuto tutte le garanzie, com’è giusto che dovesse essere. Mi è dispiaciuto essere qui presente: lo sono sempre stata quando si parla di Lorenzo e lo sarò sempre, perché quando si parla di Lorenzo io ci sarò sempre, ma non è bello asssitere alla condanna all’ergastolo di una persona. Anche se voi mi avete vista sempre sciolta e battagliera, questa è comunque un’esperienza che ti lascia un sacco di emotività perché comunque un essere della tua specie viene condannato a una pena a fine vita. La vendetta la lascio a Giardiello, io cerco di lavorare su di me. Per me la vendetta è già un principio di delitto, non viene mai punito il pensiero vendicativo ma già da lì parte qualcosa contro il vivere civile, contro un percorso di miglioramento. La vendetta esiste ma penso che dovremmo fare di tutto per comabatterla”

(Foto copertina di Pier Marco Tacca/Anadolu Agency/Getty Images)

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