Maccarese, un amichetto potrebbe aver spinto il piccolo Alessandro nel canale

18/10/2016 di Redazione

Un amichetto potrebbe aver spinto Alessandro Elisei nel canale di via Campo Salino. Un gioco forse, finito in tragedia con la morte del piccolo di 11 anni ritrovato poi in un canale di scolo a Maccarese.

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Ne parla Il Messaggero, in un pezzo a firma di Mirko Polisano:

L’ipotesi investigativa su cui stanno lavorando gli inquirenti è emersa dopo che nei giorni scorsi sono stati ascoltati i compagni di gioco del piccolo Alessandro. Testimonianze protette e secretate, ma che sembrano non aver convinto le forze dell’ordine. Qualcuno tra gli amichetti di Alessandro Elisei sa la verità. Forse lo hanno portato sull’argine per scherzare e da lì è caduto in acqua.

Le ultime indiscrezioni che arrivano da fonti di polizia tracciano una pista diversa, quella di un gioco finito male. Che qualcuno possa averlo spinto anche involontariamente?
«Il quadro investigativo è plausibile», ammettono dalla scientifica, dove però le bocche restano cucite. Anche la Procura di
Civitavecchia sembra convergere in questo senso anche se il pm Alessandra D’Amore, titolare del fascicolo di inchiesta, aspetta di ricevere i riscontri degli ulteriori esami dell’autopsia. Al momento non ci sono iscritti nel registro degli
indagati e la legge non prevede capi di imputazione per i bambini al di sotto dei quattordici anni. Possibile che tutto sia cominciato come un gioco innocente e sia invece finito in tragedia? «Non escludiamo nulla», è il mantra che continuano a ripetere dal commissariato dove gli agenti in questa settimana hanno riascoltato tutti i vicini del comprensorio di via
Campo Salino.

Gli accertamenti richiesti dal medico legale, Luigi Cipolloni, arriveranno nei prossimi giorni ed entro venerdì è attesa la relazione finale con le cause della morte.

 

(Un momento del funerale a Maccarese del bimbo di 11 anni trovato morto in un canale di irrigazione. Roma, 8 ottobre 2016. ANSA/ Dario Nottola)

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