Ma davvero il M5S è primo partito? Ecco tutti i sondaggi a confronto

28/06/2016 di Donato De Sena

L’ultimo sondaggio politico-elettorale realizzato dall’istituto demoscopico Emg Acqua di Fabrizio Masia, diffuso ieri nel corso dell’edizione serale del tg di La7, segnala il sorpasso del Movimento 5 Stelle sul Partito Democratico. Stando alla rilevazione il partito di Beppe Grillo, probabilmente spinto anche dal successo delle Elezioni Amministrative, se si votasse oggi per le Politiche otterrebbe alle urne il 31,7% dei consensi contro il 31,2% della principale formazione del centrosinistra. Si tratta di un dato particolarmente interessante, soprattutto se si considera il confronto con l’ultima elezione che ha riguardato tutti i cittadini su scala nazionale, le Europee del 25 maggio 2014, quando il M5S si fermò al 21,2% contro il 40,8% del Pd. Ma è interessante se si considera che anche altri autori di sondaggi hanno indicato negli ultimi giorni un margine ristretto tra Democratici e pentastellati, una situazione di sostanziale equilibrio.

 

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M5S PRIMO PARTITO? I SONDAGGI A CONFRONTO

L’ultima rilevazione di Euromedia Research, ad esempio, realizzata il 20 giugno per la trasmissione di Raitre Ballarò, ha segnalato il Partito Democratico al 29,3% con solo 0,8 punti di vantaggio sugli avversari (28,5%). Swg, interviste del 20-22 giugno, ha invece, ha indicato il Pd avvantaggiato di 1,3 punti: 31,2% a 30%. L’istituto Demopolis, intanto, nel sondaggio del 21-23 giugno, ha indicato il Pd avanti di 2 punti: 31% a 29%. Un gap non molto ampio è anche quello di Scenari Politici-Winpoll, che con la rilevazione del 23-24 giugno, ha attribuito ai Dem il 30,3% dei voti contro il 28,8% dei 5 Stelle. Distanza maggiore, infine, nei sondaggi degli istituti Piepoli e Ixè. Nel primo caso (20 giugno)  il Pd è risultato avanti sul Movimento 5 Stelle di 3,5 punti: 31% a 27,5%. Nel secondo caso (23 giugno) di 2,8 punti: 31% a 28,2%. Se non è pareggio, ci manca poco.

(Foto di copertina: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

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