M5S si cambia: a Bologna 36 nomi d’oro per le comunali e a Imola la nuova Italia 5 stelle

La città dove sono stati fatti i primi passi del Movimento 5 Stelle si prepara per la corsa alle comunali del prossimo anno. E stavolta c’è un cambio di marcia per conquistare Palazzo d’Accursio. A raccontarlo è il Corriere di Bologna, che parla di uno step ulteriore per la scelta dei candidati M5S:

Ecco allora che Massimo Bugani e Marco Piazza, i due consiglieri comunali dei Cinque Stelle, hanno chiesto a Beppe Grillo e più in generale al Movimento a Roma di cambiare schema. Si parte con una lista di 36 candidati guidata dai due e costruita interamente dal Movimento bolognese con l’obiettivo di alzare il livello dei candidati e di avere persone preparate. Poi se proprio qualcuno chiederà di far decidere alla Rete su una proposta alternativa lo potrà fare presentando una lista alternativa e a quel punto sarà il popolo grillino a scegliere. Ma è evidente che le possibilità che questo accada sono poche e comunque la lista dei consiglieri partirebbe con un netto vantaggio. La finalità è semplice: evitare la solita corsa di infiltrati, gente di altri partiti e avventuristi della ultima ora.

LEGGI ANCHE: Sondaggi politici, continua la rimonta: M5S vicino al 25%. Fi a picco

M5S PER BOLOGNA NIENTE PIU’ IMPROVVISATI: 36 NOMI ECCELLENTI

– Niente più autocandidature con nomi pressoché sconosciuti. Il rischio di flop contro il Pd, in quel caso, potrebbe diventare elevato. Chi vorrà potrà presentare una lista alternativa per il Movimento. In tal caso ci sarà il vaglio della rete per la scelta migliore. I nomi che circolano nella lista bolognese – spiega il Corriere – sono quelli degli avvocati Francesca Brugi e Giulio Cristofori, due legali che hanno seguito battagli M5S, Giusi Marziali, attivista dal 2007 e quello del consigliere di San Donato Gianluigi Alvoni. L’idea è quella di metter su una società civile, con nomi dal popolo delle Agende Rosse, dalla scuola. Quindi anche con persone che, probabilmente per gli assessorati e per i posti da consigliere, potrebbero esser esterne al Movimento.
Quando la notizia è iniziata a circolare sono state diverse le reazioni. Max Bugani, consigliere comunale e uomo di punta del Movimento bolognese, ha precisato sui social:

La rete valuterà democraticamente le varie proposte che arriveranno. Io e Marco Piazza insieme alle persone che a Bologna hanno dato il proprio contributo in tutti questi anni stiamo lavorando ad una di queste proposte.

m5s bologna comunali

«Penso che un’evoluzione del nostro sistema possa essere la benvenuta. La scelta integrale delle candidature online ha segnato un passo in avanti per la democrazia in questo paese, ma è stato un primo passo e, come tale, pionieristico», ha commentato sotto lo status un utente. E in effetti è proprio dalla terra emiliana che Beppe Grillo vuole far ripartire il Movimento.

RITORNO ALLE ORIGINI: INCONTRO NAZIONALE DEL MOVIMENTO A IMOLA

– Le date ci sarebbero. Il posto pure. Qualche indiscrezione sui giornali locali è perfino uscita in queste settimane. Dal Movimento di Imola ci tengono però a precisare che nulla è stato deciso. L’incontro nazionale del Movimento 5 Stelle, ovvero Italia 5 Stelle, si dovrebbe tenere a Imola. Quando? Sabato 17 e domenica 18 ottobre 2015 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Sarebbe un ritorno alle origini: a Bologna si è svolto il primo V-day, a Cesena la Woodstock a Cinque Stelle e la città, oggi sotto la guida del centrodestra, ha la capienza necessaria per tutto il popolo del Movimento. Qualche sopralluogo sarebbe stato fatto nelle scorse settimane. Così, dopo i Rolling Stones, Grillo si prepara a riempire l’area che ospitò gli AC/DC. In prima linea per l’organizzazione c’è Max Bugani. Chissà che l’evento non serva a lanciare la sfida per la roccaforte rossa per eccellenza.

(In copertina foto EPA/FOTIS PLEGAS G.)

Share this article