Luigi Di Maio «non ha mai avuto un lavoro né finito gli studi», l’attacco di Beppe Servergnini sul New York Times

16/11/2017 di Redazione

Luigi Di Maio «non ha mai avuto un lavoro né finito gli studi», e nonostante la sua impreparazione sarà il candidato alla presidenza del Consiglio del M5S, il primo partito italiano secondo i sondaggi. Beppe Severgnini ha attaccato con durezza il vicepresidente della Camera in un editoriale scritto per il New York Times, che prende spunto dalle elezioni regionali siciliane. Il direttore del settimanale Sette del Corriere della Sera, uno dei giornalisti italiani più stimati nel mondo anglosassone, ha scritto un fondo per il più prestitigioso quotidiano del mondo in cui ha raccontato ai lettori del NY Times l’evoluzione del Movimento 5 Stelle e della Lega Nord.

Luigi Di Maio

LUIGI DI MAIO ATTACCATO DA SEVERGNINI COME IMPREPARATO SUL NEW YORK TIMES

I giudizi di Severgnini su Movimento 5 Stelle e Lega Nord sono piuttosto severi, in particolare per i timori che una loro collaborazione al governo, improbabile ma non impossibile, suscita all’interno dell’Unione Europea e sui mercati internazionali. «La Lega Nord e il M5S hanno comune avversario nei confronti dell’immigrazione, dell’UE e dell’euro; entrambi elogiano Donald Trump e Vladimir Puti. Nessuno può prevedere cosa farebbe un governo 5 Stelle-Lega, o quanto potrebbe dure. Ma avrebbe una esistenza abbastanza lunga da terrorrizare molte persone».

 

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Se per Servignini la Lega Nord è facile da descrivere – un partito ormai ex secessionista specializzatosi nel nazionalismo anti stranieri – il M5S è invece una formazione assolutamente peculiare, con nessun paragone in Europa: una costruzione politica con una facciata di destra che posa su basi di sinistra, sotto un tetto anarchico. Un movimento di sinistra guidato da persone impreparate, in primis Di Maio come rimarca nel fondo del Times. «Anche se non ha mai completato i suoi studi o avuto un lavoro regolare, Di Maio sarà il candidato premier del M5S alle prossime elezioni. I sostenitori dei 5 Stelle lo apprezzano, gli altri italiani sono perplessi. È completamente senza esperienza. Quando i grillini hanno avuto la possibilità di governare, si sono spessi dimostrati incompetenti. Roma sta andando alla deriva sotto l’amministrazione di Virginia Raggi».

Foto copertina: ANSA/ CLAUDIO SALVALAGGIO

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