Luca Marsella di CasaPound non riesce a parlare male del clan Spada | VIDEO

10/11/2017 di Redazione

Luca Marsella di CasaPound, il candidato presidente alle elezioni per il decimo municipio di Roma, non è riuscito a dire che il clan Spada rappresenti un problema per Ostia. Un momento della conferenza stampa di ieri trasmesso da Piazzapulita e isolato da Nonleggerlo su Twitter evidenzia come Marsella abbia un evidente timore e inciampi per non pronunciare parole di condanna nei confronti di persone che sono state condannate a 10 anni di carcere come Carmine “Romoletto” Spada. «Dunque, il candidato Marsella di CasaPound ha paura di dire sì, gli Spada sono criminali e non vogliamo i loro voti».

IL VIDEO DI LUCA MARSELLA DI CASAPOUND CHE NON RIESCE A CONDANNARE GLI SPADA | VIDEO

Un imbarazzo che tradisce i toni ben più sicuri di Simone Di Stefano, che nella conferenza stampa insieme a Luca Marsella e la sua fidanzata Carlotta Chiaraluce ha chiesto di istituire una commissione di inchiesta per verificare se esistano legami tra CasaPound e il clan degli Spada, con una sollecitazione diretta al ministro degli Interni Marco Minniti. I legami di amicizia di Marsella con Roberto Spada sono in realtà noti, e mai smentiti, anche perché non smentibili. Un’inchiesta dell’Espresso evidenzia come tra l’aggressore del giornalista Daniele Piervincenzi e il candidato presidente di CasaPound, così come la sua fidanzata, esista un rapporto personale solido, confermato da tanti scambi pubblici sulle loro bacheche Facebook. Messaggi di solidarietà, amicizia e conferme di incontri che spiegano come tra Roberto Spada e Luca Marsella esista una confidenza che va ben oltre la dichiarazione di voto effettuata dal fratello di “Romoletto”.

Foto copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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