Il dettaglio ultra-sessista delle locandine di cui non ti eri mai accorto

Locandine sessiste, anche quelle dei film per i bambini. È la denuncia della comica statunitense Marcia Belsky, che da qualche anno si batte per sensibilizzare il pubblico su come le donne vangano rappresentate dai mass media, anche in prodotti apparentemente marginali come le locandine dei film. Come scrivono Claire de Louraille e Keely Flaherty su Buzzfeed, Marcia Belsky ha detto di aver cominciato a notare questo trend durante una lezione di pubblicità che ha seguito all’università: in effetti, molto spesso, nelle locandine dei film compaiono donne senza volto o senza testa, mettendo in risalto altri dettagli, specialmente le gambe o il sedere.

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LOCANDINE SESSISTE

Marcia ha quindi cominciato a raccogliere online tutte le locandine sessiste che è riuscita a trovare: è nato così il progetto The Headless Women Project, un grido d’allarme e, insieme, un’occasione per studiare e capire la rappresentazione del corpo femminile nella cultura di massa. «Quando spezzetti il corpo di una donna in parti sessualizzate, non le togli soltanto l’individualità, ma anche la sua stessa umanità» –  ha Marcia Belsky, riconoscendo che nemmeno gli uomini sono immuni da questo processo…

locandine film sessiste

(Photocredit copertina: 20th Century Fox / Illumination Entertainment)

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