«L’Isis distorce l’immagine del mondo arabo»

«Una minoranza di estremisti religiosi è particolarmente efficiente nello sfruttamento dei social network per ridefinire la nostra identità, diffondere informazioni infondate e dirottare l’Islam lontano dalle sue radici». La principessa Rania di Giordania ha esordito con queste parole dal pulpito del Media Summit di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

Foto: Chris Jackson - Pool/Getty Images
Foto: Chris Jackson – Pool/Getty Images

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RANIA CONTRO L’ISIS – I guerriglieri dell’Isis, le immagine cruente delle decapitazioni «non ci rappresentano», ha detto Rania, che ha invitato il mondo arabo a reagire a tutto ciò, a non restare in silenzio, perché il silenzio rende complici dell’Isis. «Sebbene Osama Bin Laden sia morto» ha detto Rania «la sua ideologia è ancora più viva e pericolosa che mai e può creare danni enormi». La regina ha invitato i giovani arabi a postare un’immagine positiva del loro mondo sui propri profili Facebook, condividendo momenti di vita e aspetti della cultura araba: «Dobbiamo creare una nuova storia e trasmetterla a tutti. Perché se non decidiamo quale sia la nostra identità e quale sarà la nostra eredità, gli estremisti lo faranno per noi».

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