Libero «sa» la verità sull’incidente di Michael Schumacher

02/01/2014 di Alberto Sofia

Non è ancora fuori pericolo, ma le sue condizioni sono stabili, ancora ricoverato in coma farmacologico all’ospedale di Grenoble, in Francia, dopo il grave trauma cranico subito a causa dell’incidente sugli sci. Sullo stato di salute di Michael Schumacher non ci sono stati cambiamenti significativi, tanto che i medici non hanno sentito la necessità di organizzare una nuova conferenza stampa. Le ultime novità sono arrivata dalla storica portavoce del sette volte iridato di Formula Uno, Sabine Kehm: «Schumacher è stato monitorato tutta la notte: il fatto che la pressione intracranica non sia aumentata è positivo. Le sue condizioni restano però critiche e sul futuro non ci si può ancora sbilanciare», ha spiegato Kehm. Non senza smentire le voci secondo cui – come aveva raccontato “The Times” – Schumacher sciasse a una velocità tra i 60 e 100 km all’ora quando è caduto battendo la testa: «Stava sciando in neve fresca tra due piste, una rossa e una blu. Aveva appena aiutato un amico a rialzarsi dopo una caduta. In una curva ha preso un sasso sotto lo sci che lo ha sbalzato in avanti facendolo finire contro una roccia. Una serie di sfortunate circostanze, poteva succedere anche a 10 km orari», ha spiegato.  Una tesi sposata da Libero: «Quante balle ci raccontano sull’incidente di Schumi», scrive sicuro Leonardo Iannacci. Tutto mentre è stata aperta dalla gendarmeria francese un’inchiesta per appurare quanto accaduto.

 

LIBERO E LA RICOSTRUZIONE DELL’INCIDENTE DI SCHUMACHER – Secondo il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, non ci sono dubbi sull’incidente. E non manca l’attacco ai colleghi, colpevoli di «raccontare balle».

Libero fornisce ai propri lettori «la verità sul drammatico volo»,  escludendo bravate fuori pista o discese a velocità folli. Dopo l’incidente, era stato The Times a riferire alcune indiscrezioni su quanto avvenuto, citando una fonte vicina agli inquirenti e la possibilità che il campione corresse con gli sci a una velocità tra i 60 e 100 km all’ora. Oltre a rivelare un altro particolare dell’inchiesta: «La potenza dell’impatto con la roccia, vista l’alta velocità cui scendeva il 7 volte campione del mondo di Formula 1, ha spezzato in due il casco protettivo che Schumacher indossava», scriveva il quotidiano. Un casco meno protettivo, però, di quello che il pilota tedesco era solito indossare quando guidava le monoposto di Formula 1. Libero non ritiene credibili queste indiscrezioni: «C’è un filmato esclusivo, girato ieri da Bild e pubblicato sul sito del quotidiano tedesco, in cui un giornalista con telecamera sul casco ha ricostruito fedelmente la discesa di Schumi: le immagini escludono potesse essere impegnato in una discesa spericolata in fuoripista, cioè in un’escursione avventurosa in zone vietate», spiega il giornalista Leonardo Iannacci.

LIBERO CONTRO LE BUGIE DEI MEDIA – Mentre l’ex pilota tedesco di Formula Uno continua a lottare per la vita – seppur ci siano stati lievi miglioramenti, ndr – Libero preferisce aizzare la polemica contro i colleghi che hanno speculato sul conto di Schumi. E sulle loro bugie, smentite dalla ricostruzione della portavoce. Si legge:

«Una ricostruzione sicuramente “di parte” essendo la Khem la portavoce di Schumi ma alla quale dobbiamo attenerci e alla quale crediamo. C’è un filmato esclusivo, girato ieri da Bild e pubblicato sul sito del quotidiano tedesco, in cui un giornalista con telecamera sul casco ha ricostruito fedelmente la discesa di Schumi: le immagini escludono potesse essere impegnato in una discesa spericolata in fuoripista, cioè in un’escursione avventurosa in zone vietate. Si vede chiaramente come la zona franca nella quale Schumacher è caduto si trova al limite delle piste Chamois e Biches, le interseca a 2.700 metri di quota. Nulla di illecito, quindi. Sfortuna ha voluto che la scivolata del campione – lo ricordiamo sciatore provetto – sia avvenuta contro uno spuntone della roccia e non contro la neve fresca. Tutto si sarebbe risolto in una gran risata»

Tutto mentre alle «condizioni stabili» e ai lievi miglioramenti si affidano i fan dello sportivo e gli appassionati di Formula Uno (ma non solo. ndr). Ansiosi di poter sapere novità positive sul suo conto. Per ora i medici hanno preferito non sbilanciarsi: «Dopo l’intervento la situazione è migliorata. Con l’operazione è stato eliminato l’ematoma ed è stato applicato un dispositivo per ridurre la pressione endocranica. Non si può dire che Michael Schumacher sia fuori pericolo, ma la situazione è meglio controllata. Abbiamo colto un’opportunità di intervenire grazie a un miglioramento transitorio», avevano spiegato i medici. Fuori dall’ospedale, i supporter continuano ad aspettare buone notizie.

(Credit Image: © Bildbyran via ZUMA Wire)

Share this article