La lettera della studentessa americana che ha denunciato lo stupro dei carabinieri a Firenze

06/10/2017 di Redazione

Il presunto stupro di due studentesse americane a Firenze da parte di due carabinieri. Una delle ragazze, ventunenne, in un messaggio in inglese inviato via mail tramite gli avvocati, ha deciso di parlare di quanto accaduto la notte tra il 6 e il 7 settembre. Non entra nei dettagli, ma rievoca la violenza esprimendo il profondo dolore di queste settimane. «È stato un periodo devastante per la mia famiglia e per me. Con l’assistenza dei medici sto affrontando un doloroso recupero fisico e psicologico», dice la giovane nel testo che rimbalza negli studi dei legali. Ne parla oggi Repubblica in un articolo a firma di Laura Montanari.

STUPRO FIRENZE, LA STUDENTESSA AMERICANA: «IO DEVASTATA, LA CITTÀ MI HA SOSTENUTA»

«Mentre mi rendo conto che ci sono molte domande in sospeso – fa sapere la studentessa americana – ritengo prudente lasciare che il sistema giudiziario italiano conduca le proprie indagini e abbia il tempo di esaminare le prove. Sono fiduciosa nella giustizia». Le ultime righe della mail sono dedicate alla città di Firenze e al corteo di solidarietà organizzato da un gruppo di donne. «Vorrei esprimere tutta la mia gratitudine – dice la ragazza – ai fiorentini che hanno dimostrato un incredibile sostegno e si sono espressi contro la violenza sulle donne. Questo ha significato moltissimo per me, dal momento che l’Italia ha un posto speciale nel mio cuore».

 

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Gli avvocati della ventunenne fanno sapere che la loro assistita sarà presente all’udienza dell’incidente probatorio. I legali chiederanno l’ascolto in modalità protetta: a causa dello stato di compromissione psicologica infatti l’interrogatorio potrebbe essere un brusco arresto del percorso di riabilitazione. Le due studentesse americane si trovavano a Firenze per un corso universitario. Incontrarono i due carabinieri al bar della discoteca Flò, dove alcune pattuglie erano intervenute per una rissa. Secondo le analisi le ragazze avevano bevuto molto alcol. I militari, contro il regolamento, offrirono loro un passaggio per tornare a casa. La mattina seguente la denuncia di stupro ai poliziotti.

(Foto: la discoteca Flò a Firenze: Credit: ANSA / MAURIZIO DEGL’INNOCENTI)

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